ACCEGLIO - Un nuovo parcheggio in borgata Viviere di Acceglio, i dubbi delle associazioni ambientaliste

Il presidente del circolo cuneese di Legambiente Bruno Piacenza: "Andavano presi meglio in considerazione pro e contro"

06/07/2025 06:58

Riceviamo e pubblichiamo. In questi giorni estivi, per combattere la calura della pianura, abbiamo avuto modo di raggiungere la meravigliosa Viviere, borgata di Acceglio nell’alta Val Maira. Dopo il bivio per Chialvetta la strada avrebbe bisogno di notevoli lavori di manutenzione, ma si sale senza problemi anche per lo scarso traffico e per la cortesia degli altri automobilisti che cercano rapidamente i cosiddetti “passing place” o slarghi ricavati sui lati a monte. Appena si inizia a scendere per breve tratto verso la borgata non si possono non osservare i lavori di sbancamento appena iniziati e poi, forse, temporaneamente sospesi che sono funzionali alla costruzione di un parcheggio pubblico. In realtà a noi è stato permesso di parcheggiare in bel prato appena falciato.  Se si fa una rapida ricerca sul bel sito del Comune di Acceglio si prende atto che, con DETERMINA N. 112 del 06/06/2025 che ha per Oggetto l’AFFIDAMENTO LAVORI DI REALIZZAZIONE PARCHEGGI IN LOCALITÀ BORGO PRATOROTONDO E BORGO VIVIERE (RDO N 5408489) CIG : B72C48867B, si è deciso di far realizzare due parcheggi: uno in località Pratorotondo e l’altro a Viviere, avendo avuto anche l’approvazione, in data 27/6/2017, della Regione Piemonte, direzione Ambente Biodiversità e aree naturali, che ha comunicato la non assoggettabilità dell’intervento alla valutazione di incidenza rispetto al ZPS IT 1160062 Alte Valli Stura e Maira. Infine, si può prendere atto che, con deliberazione della Giunta Comunale n 37 del 28/05/2025, è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione parcheggi in località Pratorotondo e Viviere. Quindi tutto a posto dal punto di vista delle norme, ma sorge spontanea una domanda: perché fare un parcheggio con lavori  così impattanti che, in questo momento soprattutto, in caso di un nubifragio violento porterebbero di sicuro a colate di fango e detriti nella borgata? Aumentare i posti auto, pur avendo in programma altri parcheggi poco più a valle, comporta di sicuro alcune conseguenze negative:
- Aumento del traffico su una strada da sistemare
- Aumento delle difficoltà di incrocio tra le auto che scendono e quelle che salgono
- Maggior traffico, maggiori emissioni inquinanti
- Disturbo aumentato alla fauna locale 
- Basso utilizzo dell’opera nella stagione invernale causa neve e relativa chiusura della strada. Con una spesa inferiore si poteva pensare, a parer nostro, come è stato fatto altrove in valle, ad una navetta obbligatoria nei momenti di maggior presenza escursionista. D’altronde chi viene a Viviere per le bellissime camminata che partono dalla borgata è di sicuro in grado di affrontare a piedi il percorso dai parcheggi più a valle. E chi non può, o non se la sente, potrebbe utilizzare la navetta. Dal punto di vista ambientale la  ZPS  IT1160062 ALTE VALLI STURA E MAIRA nella sua definizione evidenzia testualmente: “Le praterie alpine offrono gli habitat ideali per riprodursi ed alimentarsi ai peculiari passeriformi di questi ambienti: lo zigolo muciatto (Emberiza cia), lo spioncello (Anthus spinoletta), il fringuello alpino (Fringilla montifringilla), il sordone (Prunella collaris), il culbianco (Oenanthe oenanthe), il codirosso (Monticola saxatilis) e lo stiaccino (Saxicolarubetra)”. Per di più, i lavori di sbancamento si stanno facendo proprio in un periodo che può essere di nidificazione con evidenti danni irreversibili all’avifauna che  è elemento fondante della Zona di Protezione Speciale. In conclusione la Valle Maira, come tutti sanno, è un esempio positivo di gestione delle bellezze naturali ed architettoniche, in particolare la Borgata Viviere riassume ai massimi livelli l’impegno degli abitanti e degli amministratori nel recupero conservativo degli edifici e delle tradizioni ma, proprio per questo, a nostro parere, la decisione di aggiungere un parcheggio andava forse presa prendendo in considerazione meglio i pro e i contro, gli eventuali benefici e gli evidenti costi ambientali. Per il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste Cuneesi 
Bruno Piacenza 
Presidente Legambiente Circolo di Cuneo APS

c.s.

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