Si è svolto stamattina a Torino l'incontro convocato da Sergio Chiamparino per "fare il punto" della situazione delle infrastrutture piemontesi: il presidente della Regione ha "chiamato a raccolta" i neo parlamentari, non hanno risposto all'appello quelli di Lega e Movimento 5 Stelle. C'era invece Monica Ciaburro, deputata cuneese di Fratelli d'Italia: di seguito il suo commento al termine della riunione.
Durante tale incontro abbiamo avuto modo di ascoltare un elenco di richieste che la regione intende portare al Governo di Roma in merito alle infrastrutture necessarie. Ho evidenziato al Presidente che una delle primarie ed indifferibili opere da realizzare è un serio e concreto ragionamento sulla viabilità della SS 21 del Colle della Maddalena in valle Stura. Esso è, con il Tenda, l’unico valico internazionale della provincia di Cuneo. È indispensabile che la Regione e lo Stato trovino con il territorio e le associazioni di categoria, vedi ASTRA, Confartigianato e Camera di Commercio, una soluzione che sia compatibile sia dal punto di vista economico che sociale, considerando che l’azienda dell’acqua Sant’Anna sta crescendo esponenzialmente e che, a breve, è prevista la riapertura delle Terme di Vinadio ove, oltre ai denari privati, la Regione Piemonte sta facendo un grosso investimento. È pertanto urgente definire sia la nuova viabilità del fondo/centro valle sia la messa in sicurezza del valico con i paravalanghe, unica soluzione logica ed accettabile in quanto le soluzioni di disgaggio valanghe fin qui utilizzate sono antieconomiche e non hanno dato soluzione apprezzabili.