CUNEO - Vandali alle Basse di Sant’Anna, le opposizioni contro la giunta: “C’è anche chi spaccia”

Alcuni giorni fa erano state tagliate le gomme di veicoli in sosta e diffusi volantini ‘no vax’. Lauria attacca: “I vigili pensino al degrado, non ai green pass”

Andrea Cascioli 01/11/2021 19:57

 
Ha fatto discutere il Consiglio comunale del capoluogo l’atto vandalico registrato due settimane fa alle Basse di Sant’Anna. Nella notte tra domenica 17 e lunedì 18 ottobre alcune auto parcheggiate lungo la discesa che conduce alla pedancola Vassallo erano state prese di mira da teppisti che ne avevano tagliato le gomme. Danni anche a due furgoni posteggiati vicino alla chiesa di Sant’Anna.
 
Questa volta si ipotizza un movente “politico” dal momento che sulle auto danneggiate sono stati apposti volantini con scritte contro la campagna vaccinale in corso (“il vaccino uccide”) e il green pass. Non è comunque la prima volta - come segnalato da un lettore di Cuneodice - che in zona si segnalano episodi di degrado di varia natura, come gli imbrattamenti sulla scaletta pedonale di collegamento con via XXIV Maggio e gli sgomberi di senzatetto trovati in più occasioni a bivaccare.
 
“I residenti lo hanno già fatto presente in più occasioni all’amministrazione, ma pare finora senza avere ottenuto azioni concrete a riguardo” ha osservato nel corso della seduta consiliare la leghista Laura Peano, autrice di un’interpellanza sul tema: “Degrado e vandalismo imperversano in ormai varie aree della città” ha osservato la consigliera, menzionando anche l’area dell’ascensore panoramico e i giardini Fresia.
 
Ancora più tranchant il giudizio del collega di opposizione Beppe Lauria che ha ricordato di aver già segnalato le problematiche delle Basse in passato. In particolare, secondo l’ex candidato sindaco, “in quella zona si lamenta il fatto che, con periodicità giornaliera, un’autovettura si avvicina a gruppi di ragazzini per una probabile compravendita di droga”. Per il principale promotore delle proteste no green pass in provincia è anche l’occasione per rimarcare le ragioni della sua contrarietà alla misura introdotta dal governo Draghi: “Le stesse cose continuano ad avvenire in corso Giolitti e nel piazzale della stazione. Eppure abbiamo trovato il tempo per multare sei commercianti che svolgono la loro attività di ambulanti senza il green pass: i vigili urbani facciano piuttosto qualcosa nei confronti di chi semina morte vendendo droga”.
 
L’assessore alla Polizia Municipale Paola Olivero, stigmatizzando gli atti vandalici, ha ricordato che l’area delle Basse è comunque monitorata da tempo sia dalla Questura che dai carabinieri. Entrambi hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza collocate nei pressi della pedancola per risalire agli autori del reato. Analogo monitoraggio interessa le attività di spaccio, ha sottolineato Olivero, rispetto alle quali però la repressione degli illeciti è complicata dal più delicato lavoro richiesto agli inquirenti: “Certe indagini richiedono tempi che legittimamente il cittadino può faticare a comprendere”.

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