DEMONTE - Variante di Demonte, dalla Giunta regionale ok all'intesa Stato-Regioni: "Altro passo verso l'opera"

I prossimi passaggi prevedono la chiusura della Conferenza dei servizi a settembre 2025 e l'aggiudicazione del bando per il progetto esecutivo nell’estate del 2026

12/08/2025 11:23

La Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi, ha espresso l’assenso all’Intesa Stato-Regioni per la localizzazione e l’approvazione del progetto definitivo della Variante di Demonte sulla Statale 21 del Colle della Maddalena (Lotto 1), nel Comune di Demonte. L’opera, progettata da Anas prevede una variante stradale di 2,7 km per deviare il traffico pesante dall’abitato, migliorando la sicurezza, riducendo i tempi di percorrenza e abbattendo l’inquinamento atmosferico e acustico. L’intervento rientra nel Contratto di Programma ANAS–MIT 2021-2025, approvato dal CIPESS, con un investimento di circa 92,1 milioni di euro e sarà realizzato sotto il coordinamento del Commissario Straordinario nominato con DPCM del 29 gennaio 2024. Il percorso autorizzativo si è concluso con i pareri favorevoli del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero della Cultura, a seguito di affinamenti progettuali volti a migliorare l’inserimento paesaggistico e la tutela ambientale, inclusa la protezione del sito ZSC/ZPS IT1160036 "Stura di Demonte" della rete Natura 2000. L’assenso all’intesa Stato-Regioni consente l’avvio dei lavori agevolando la procedura semplificata di variante urbanistica al Piano Regolatore del Comune di Demonte. "Dopo il via libera arrivato dall’Europa, questo passaggio è un ulteriore avanzamento verso la realizzazione della Variante di Demonte. – ha dichiarato il Presidente della Regione, Alberto Cirio - Parliamo di un intervento che i cittadini della valle Stura attendono da tempo e che oggi è finalmente vicino a diventare realtà". I prossimi passaggi prevedono la chiusura della Conferenza dei servizi a settembre 2025, l'aggiudicazione del bando per il progetto esecutivo nell’estate del 2026 per poi procedere con l’avvio dei lavori che dureranno tre anni. "Quest’opera - ha aggiunto il presidente - toglierà il traffico pesante dal centro abitato, renderà più sicuri gli spostamenti, ridurrà l’inquinamento e restituirà qualità alla vita quotidiana di chi vive e lavora qui. È la dimostrazione che quando istituzioni, territorio e Governo lavorano insieme, i risultati arrivano". L’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Marco Gabusi ha sottolineato che "si tratta di un passaggio decisivo per un’opera attesa da anni, strategica per la viabilità della Valle Stura e fondamentale per la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini. Con questo via libera possiamo finalmente passare alla fase operativa". "Dopo anni di attesa, un passo decisivo per togliere il traffico pesante dal cuore del paese: liberare il centro abitato dal passaggio dei mezzi pesanti significa restituire ai cittadini un paese più sicuro, vivibile e attrattivo – ha affermato l’assessore regionale alla Montagna e all’Urbanistica, Marco Gallo –. È un intervento che migliorerà la vita della comunità e allo stesso tempo creerà nuove opportunità per il territorio e per l'economia locale".

c.s.

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