Riceviamo e pubblichiamo:
“Basta crimini di guerra” è la denuncia che abbiamo portato oggi in Consiglio regionale, esponendo alcuni cartelli durante la seduta per tenere alti i riflettori sulla tragedia umanitaria che ogni giorno colpisce la Striscia di Gaza. Come gruppi di minoranza lo scorso 10 giugno abbiamo presentato un ordine del giorno per interrompere ogni forma di relazione istituzionale con Israele e per chiedere al Governo di cessare ogni supporto fino al ripristino del diritto internazionale.
È inaccettabile che Cirio e la sua maggioranza si rifiutino financo di discutere e di prendere posizione nei confronti del Governo Meloni, al quale chiediamo di condannare l’operato del governo israeliano, interrompere ogni rapporto istituzionale e smettere di fornire armi ad Israele. A maggior ragione oggi, che anche la Commissione d’inchiesta internazionale e indipendente - COI - delle Nazioni Unite ha detto chiaramente che “Il genocidio sta avvenendo a Gaza e continua”.
Siamo oltre ogni ritardo. Proprio in queste ore Gaza City è teatro dell’ennesima cruenta offensiva da parte dell’esercito israeliano, una pioggia di fuoco su una città nella quale 700mila persone vivono in condizioni disumane, con innumerevoli vittime per fame, sete, malattie, spari, bombe. Il tutto nella silenziosa complicità del governo italiano e anche della Regione Piemonte che, senza alcuna vergogna, ha deciso di ignorare per l’ennesima volta la richiesta di discussione in Consiglio.
Non dobbiamo restare in silenzio.
Gianna Pentenero, capogruppo PD Piemonte
Alice Ravinale, capogruppo AVS Piemonte
Sarah Disabato, capogruppo M5S Piemonte