Il sindaco di Vernante Gianpiero Dalmasso ha inviato una lettera al responsabile Piemonte e Valle d'Aosta dell’Anas Angelo Gemelli e al Prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo per segnalare le problematiche legate alla viabilità lungo la statale 20 che attraversa l’abitato. La missiva è stata inviata lo scorso 3 febbraio: le criticità emergono soprattutto con l’intensificarsi del traffico da e verso Limone Piemonte (ad esempio, in queste settimane di apertura degli impianti sciistici della Riserva Bianca): attualmente la circolazione è regolata da un semaforo, con conseguenti ingorghi e code nei giorni e nelle ore “di punta”.
“Ormai sono molteplici gli episodi di pericolo per i pedoni in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, o per gli automobilisti che provenendo dalla provinciale si innestano sulla statale 20. Tragico e indimenticabile l’incidente avvenuto durante la via Crucis del 6 aprile 2012, che ha causato due morti e una decina di feriti”, scrive il primo cittadino di Vernante: “In previsione della tanto auspicata riapertura del colle di Tenda, con l’incremento del traffico che ne conseguirà, destano in noi grande preoccupazione tutte le problematiche connesse”.
Il Comune di Vernante ha oggi a disposizione un solo Vigile e - prosegue il Sindaco - “non può garantire il presidio degli attraversamenti nelle ore di punta. Ci si affida pertanto alla gestione del traffico veicolare e dei pedoni in sicurezza con l’attivazione dell’impianto semaforico”.
Uno studio di fattibilità redatto dall’Anas nel 2005 prevedeva la realizzazione di due rotatorie agli ingressi nord e sud del paese, oltre a un sovrappasso in corrispondenza dell’attraversamento pedonale che collega piazza Vermenagna con via Cavour. “L’intervento che il Comune ha effettuato in corrispondenza dell’ingresso nord svincola dalla realizzazione della rotonda in quella zona, mentre riteniamo che la realizzazione di un sovrappasso non sia percorribile per questioni di mitigazione del paesaggio e per condizioni climatiche”, spiega Dalmasso nella sua lettera.
Si è quindi ipotizzata la realizzazione di due rotonde: una già prevista dallo studio del 2005 all’ingresso sud del paese, l’altra in corrispondenza del ponte che immette nel piazzale dell’area camper (ponte che a breve verrà demolito e ricostruito per l’allargamento dell’alveo del torrente Vermenagna). “La soluzione va trovata e realizzata in tempi brevi al fine di garantire e conservare l’incolumità e la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti”, scrive il Sindaco: “Si tratta di un’urgenza cui nessuno può sottrarsi dall’affrontare”.