CUNEO - Via libera dalla Soprintendenza al progetto: il vecchio ospedale di Cuneo ospiterà la nuova biblioteca

Su palazzo Santa Croce arriveranno oltre 14 milioni di euro dai fondi del Pnrr. A breve progetto esecutivo e gara di appalto, lavori conclusi entro il 2026

Samuele Mattio 08/03/2022 11:58

 
Italo Calvino scriveva che “leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà”. Un aforisma che, con le dovute parafrasi, può essere speso per raccontare l’ambizioso progetto dell’amministrazione comunale di Cuneo per la nuova biblioteca, che troverà spazio nei locali di palazzo Santa Croce. Nella mattinata di oggi, martedì 8 marzo, il sindaco di Cuneo Federico Borgna e l’assessora alla Cultura Cristina Clerico hanno effettuato un sopralluogo sul posto accompagnati dall’architetto Flavio Bruna (studio Isolarchitetti), autore del progetto definitivo che giusto ieri ha avuto il via libera dalla Soprintendenza ai Beni Culturali. Presenti anche l'assessora ai Servizi Scolastici Franca Giordano, il consigliere comunale di Cuneo Solidale Giovanni Cerutti e la direttrice della Biblioteca Civica Stefania Chiavero.
 
L’investimento, totalmente finanziato con i fondi europei del Pnrr, ammonta a 12,5 milioni di euro, che verranno integrati con 1,6 milioni per gli arredi, e riguarderanno circa 4.500 metri quadrati. Cifre che si sommano al primo lotto dei lavori concluso nel 2017, che aveva riguardato il locali che oggi ospitano la biblioteca per ragazzi. 
 
Il sindaco ha dettato i tempi: “In meno di 60 giorni andrà preparato il progetto esecutivo, seguiranno il bando di appalto e avvio dei cantieri - ha affermato Borgna -. Il 30% dei lavori andrà rendicontato entro metà dell’anno prossimo e entro metà 2026 il tutto dovrà essere concluso”. Le tempistiche non lasciano troppo respiro.
 
Il progettista ha spiegato qual è la difficoltà principale: “La sfida è riportare l’edificio alla qualità originale con tutti gli elementi di cui ha bisogno la contemporaneità, dagli impianti alle innovazioni tecnologiche”. Il palazzo, che fino agli anni ’60 ospitava l’ospedale Santa Croce era stato trasformato in una scuola Media nella seconda metà del secolo scorso. Gli interventi che si sono susseguiti non avevano tenuto conto dell’architettura originaria, peggiorando la qualità dell’edificio. Ora l’intenzione è quella di rimuovere le aule lungo corso Kennedy, restituendo luminosità e ampiezza ai locali, che riscopriranno le volte e ospiteranno i libri. Nell’edificio troveranno spazio le sale di consultazione e anche il cortile verrà sfruttato, aprendo le arcate dei portici interni.
 
Attenzione verrà posta anche agli elementi storici che caratterizzano l’edificio, come la facciata di ingresso della chiesa cinquecentesca, alcuni busti dei benefattori dell’ospedale (che verranno recuperati ed esposti) e gli affreschi ancora visibili. L’ingresso verrà ricavato da via Santa Maria, come in un antico progetto del Vittone, che prevedeva la scala di accesso in quell’ala, dove verranno realizzate delle aule dalle dimensioni importanti grazie agli ampi spazi oggi presenti. Verrà sfruttato come estensione esterna l’ampio terrazzo dal quale si può godere di un suggestivo panorama sull’arco alpino, previe opere di messa in sicurezza e restauro. Gli spazi interrati verranno invece utilizzati come deposito dei libri.

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