CUNEO - 'Vogliamo che i giovani possano passare le serate nei locali della nostra città'

Il Pd cuneese presenterà un interpellanza sul regolamento (poco chiaro e non uniforme) sulle emissioni sonore e luminose dei dehors di Cuneo

r.c. 14/05/2018 15:40

Uniformare su tutto il territorio comunale, entro la stagione estiva, i regolamenti vigenti del comune sulle emissioni sonore dei dehors sull’esempio di altre esperienze vicine alla nostra come quelle dei comuni di Saluzzo e di Bra, in modo da garantire ai cittadini la possibilità di usufruire di un ulteriore servizio nel tempo libero e agli esercenti di poter utilizzare uno strumento in più per condurre la propria attività nel rispetto del quieto vivere comune”. A parlare è Simone Priola, consigliere comunale del Partito Democratico, il quale è primo firmatario di un’interpellanza volta a fare chiarezza sulla discrepanza tra i regolamenti comunali che disciplinano la materia in oggetto e, alla luce della nuova stagione estiva chiede chiarimenti all’Amministrazione. Il testo verrà discusso nel prossimo consiglio comunale. 
 
"Non siamo per una città silente - conferma il capogruppo PD, Carmelo Noto, anch'egli firmatario dell'interpellanza come tutti i consiglieri PD -. Vogliamo che i giovani possano passare le serate nei locali della nostra città, lasciando così ferme le auto. Abbiamo un centro storico che ci invidiano tutti e non possono esserci disparità tra i vari dehors della città. A partire dalla possibilità di poter trasmettere musica e per finire al fatto che possano essere illuminati”. 
 
L’incertezza riguarda le polemiche sollevate da alcuni organi di stampa in merito alle conseguenze dell’applicazione della norma prescritta dall’articolo 22 comma 2 del regolamento della polizia municipale risalente al 1999, il quale vieta “la collocazione di apparecchi sonori all’esterno dei locali di pubblico spettacolo, di pubblico trattenimento e dei pubblici esercizi in genere, ovvero in cortili, giardini ed altre aree aperte annesse ai locali medesimi. E’ in ogni caso vietata la diffusione di musiche e suoni udibili da chi si trovi all’esterno dei luoghi in cui si svolgono le attività predette".

Mentre "nel più recente Regolamento comunale che disciplina la materia dei dehors approvato tramite delibera comunale nel gennaio 2015, sembrerebbe prevedere da parte dell’amministrazione comunale la possibilità di installare anche impianti di diffusione acustica; la confusione persiste anche per quanto riguarda l’illuminazione dei dehors stessi, permessa in alcune zone della città e vietata in altre, così come l'illuminazione" scrive il PD nell'interpellanza. La risposta dell'amministrazione nella prossima assemblea cittadina. 

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