CUNEO - Zona 30 nell'asse centrale di Cuneo da San Rocco a piazza Galimberti: se ne parla in Consiglio comunale

L'interpellanza sul tema presentata da Claudio Bongiovanni (Cuneo MIA). L'argomento era già stato discusso a febbraio, ma l'ordine del giorno era poi stato ritirato

a.d. 19/03/2024 10:25

Il tema era già stato affrontato nel Consiglio comunale di febbraio, ma dopo essere stato emendato con punti contrari al DUP 2024-2026 l’ordine del giorno, allora presentato da Cuneo MIA e Cuneo per i Beni Comuni, era stato ritirato. Ora Claudio Bongiovanni, consigliere di Cuneo MIA, ci riprova con un’interpellanza in cui si richiede di valutare l’introduzione di una “zona 30” prioritariamente sull’asse centrale della città, da San Rocco Castagnetta a corso Nizza. Il documento verrà discusso durante il prossimo Consiglio comunale, in programma dal 25 marzo.
 
Nel testo Bongiovanni cita alcuni passaggi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che riporta al punto 7.5: “Il Biciplan di Cuneo definisce la rete ciclabile come un sistema continuo all'interno del quale è possibile muoversi in bicicletta su tutto l'Altopiano ed anche dalle frazioni verso l'Altopiano. Questo è possibile attraverso l'intreccio della rete ciclabile (esistente e di progetto, o da completare e da adeguare) e della diffusione delle Zone 30 su tutto l'Altopiano e nelle frazioni”.
 
Il consigliere di Cuneo MIA cita anche il Piano Urbano del Traffico: “Il Biciplan propone l'istituzione della zona 30 di via Porta di Mondovì per consentire ai ciclisti provenienti da via Savona di superare più facilmente il dislivello in corso Marconi utilizzando l'ascensore panoramico degli impianti sportivi sul quale è consentito trasportare le biciclette. Si prevede inoltre l'istituzione di Zone 30 su viale degli Angeli e corso Gramsci per la moderazione del traffico e della velocità. Complessivamente il Biciplan prevede una estensione di zone 30 pari a 404 ettari”.
 
Condividiamo la previsione di estendere la zona 30 tutto l'altipiano e frazioni, - scrive Bongiovanni - ma considerate le criticità legate alle velocità rilevabili sull'asse centrale dove più si realizza la pericolosità della commistione tra pedoni, ciclisti ed automobilisti, riteniamo indispensabile applicare, prioritariamente, la zona 30 sull'asse rettore nel centro abitato di San Rocco Castagnaretta e in quello della città in corso Nizza”. Il consigliere chiede quindi “cosa possa ostacolare l'iniziare a istituire la zona 30 sull'asse rettore di corso Francia e corso Nizza, dando priorità al centro abitato di San Rocco Castagnaretta, viste anche le segnalazioni del comitato di frazione su spinta degli abitanti per l'eccesso di velocità dei veicoli proprio in quel tratto”, e ancora "se ci sia la volontà di istituire inoltre una successiva zona 30 sull'asse rettore a partire dalla rotatoria del Rotary club Cuneo fino a piazza Galimberti”.
 
Nel prossimo Consiglio comunale le risposte dell’amministrazione.

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