FOSSANO - 'Avviata la progettazione, i finanziamenti sono da reperire'

Il Ministro Toninelli ha risposto a un'interrogazione di Bergesio sulla tangenziale di Fossano: ad oggi ci sono risorse solo per una piccola parte di lavori

08/08/2018 08:18

Il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha risposto all'interrogazione n. 4 - 00054 presentata nei mesi scorsi dal gruppo Lega al Senato, con il Sen. Giorgio Maria Bergesio come primo firmatario, relativo alla situazione della tangenziale di Fossano, a seguito del crollo del cavalcavia avvenuto in data 18 aprile 2017. Bergesio insieme ai senatori Lega si erano rivolti al Ministro per sapere quali iniziative il Ministro avesse assunto dalla data del crollo per verificare i motivi e le responsabilità del crollo sulla via Marene, nonché per avere chiarimenti sullo stanziamento di risorse da parte di ANAS e su eventuali provvedimenti per porre fine ai disagi del territorio. Il Ministro ha evidenziato che, in merito al crollo, il Presidente di ANAS ha nominato una Commissione tecnica - i cui lavori sono ancora in corso - tesa a verificare l'esistenza di eventuali anomalie o procedure che non fossero state rispettate nelle fasi di realizzazione e gestione dell'opera, nonché quanto necessario per procedere ai lavori di ripristino della parte interessata dal cedimento.

 
L'ANAS ha inoltre appaltato - ora in fase di aggiudicazione - un intervento dal costo di circa 1,13 milioni di euro, per la sigillatura dei tubi di sfiato sulle testate delle travi dei viadotti della tangenziale di Fossano attraverso iniezioni con resine. Sono in fase di progettazione i lavori di impermeabilizzazione dei viadotti e di risanamento profondo della pavimentazione della strada statale 231 di Santa Vittoria, per un intervento complessivo di circa 6,24 milioni di euro, nonché i lavori di ricostruzione delle campate della rampa dello svincolo di Marene della tangenziale (1,14 milioni di euro). Risulta attualmente al traffico una unica carreggiata a doppio senso di circolazione, il traffico è limitato ai soli veicoli leggeri per le evidenze che si dono palesate fin dall'inizio del crollo relativamente ai difetti costruttivi. Il manufatto franato, posizionato dopo il crollo, è stato rimosso già nel giugno 2017, consentendo l'apertura al traffico della strada per Marene. I periti nominati dall'Autorità giudiziaria stanno lavorando per identificare le cause che hanno portato al collasso del ponte, mantenendo il sequestro degli elementi residui, ancora presenti nell'area messa a disposizione dal Comune di Fossano, rimossi non appena perverrà idonea comunicazione. 
 
Per riportare la tangenziale di Fossano alla sua piena efficienza, sono previsti dunque i seguenti interventi:
1. Lavori di sigillatura tubi di sfiato sulle testate delle travi dei viadotti e iniezioni con resine (€ 1.132.167,21), risulta già avviata la procedura di gara in data 16 maggio 2018; 2. Lavori di ricostruzione delle campate della rampa dello svincolo di Marene; per l'intervento (€ 1.141.993,10) è stato redatto nel settembre 2017 il progetto di ricostruzione reso esecutivo nel febbraio 2018; è in corso l'iter presso ANAS per giungere all'approvazione e al dispositivo di spendibilità definitivo, garantito comunque dalla rimodulazione del contratto di programma 2017; 3. Lavori di manutenzione straordinaria sulla variante di Fossano per il risanamento profondo della pavimentazione stradale tra il km 59+000 e il km 65+190, compreso il rifacimento dell'impermeabilizzazione dei viadotti, dei giunti della raccolta di smaltimento delle acque superficiali e della segnaletica orizzontale. Per l'intervento, il cui costo complessivo è di €6.256.207,87, la progettazione si è conclusa lo scorso maggio. A oggi l'intervento non ha copertura finanziaria, che potrebbe essere comunque garantita nell'ambito del contratto di programma 2016-2020. L'appalto potrebbe essere avviato sulla base dell'accordo quadro sulla ristrutturazione delle opere d'arte, la cui aggiudicazione per il nord-ovest è in corso, con la previsione di consegna dei lavori prima della fine dell'estate; 4. Interventi di risanamento e rinforzo delle campate dei viadotti. Per l'intervento, di cui ANAS non nasconde le difficoltà per un pieno recupero dell'opera ai valori di portata originali, l'importo complessivo è di circa 30 milioni di euro; risulta avviata la progettazione che consentirà di rinforzare la struttura portante degli impalcati dell'intera tangenziale. Le modalità di progetto saranno affidate non appena resi noti i risultati delle tre perizie tecniche ancora in corso. Come modalità di appalto è previsto l'uso dell'accordo quadro in modo da sovrapporre i tempi di progettazione con i tempi di gare. I finanziamenti sono da reperire.
 
"Grazie alla nostra interrogazione, si ha una maggiore chiarezza in merito a una situazione che crea disagio alla popolazione. Troppe promesse e parole al vento sono state spese in questi 15 mesi. Finalmente vengono fornite informazioni certe e dati. Continueremo a vigilare, nell'interesse primario del territorio: confidiamo che venga trovata una soluzione in tempi brevi, così da ripristinare quanto prima la regolare viabilità su questo tratto di strada che è collegamento vitale per imprese, lavoratori e famiglie tra una parte importante della provincia di Cuneo e il resto del Paese", commenta il Senatore Giorgio Maria Bergesio.


c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro