CUNEO - Dal cuore della Langa l'industria 4.0 si rivolge ai Balcani e azzera il divario con i nuovi mercati

Unionmeccanica: 'Le PMI della manifattura digitale possono sostenere l'industrializzazione delle economie emergenti in tempi molto rapidi'.

23/01/2018 14:38

In occasione della visita ufficiale dell'Onorevole Gjon Radovani a Fossano prima e ad Alba poi - dove è stato ricevuto rispettivamente dal Banchiere Beppe Ghisolfi e dal Segretario generale della Fondazione Ferrero Edo Milanesio assieme all'ex sindaco Giuseppe Rossetto -, l'ex Vice Ministro della Repubblica di Albania e attuale Consigliere delle Nazioni Unite è stato ricevuto nella sede albese di Sea Experience, azienda leader nel settore della progettazione e costruzione di impianti e macchinari per l'automazione dei processi produttivi al servizio di altre industrie italiane ed estere in ogni settore merceologico dal food (dove importanti sono le collaborazioni con il Gruppo Ferrero) al no food.
Il Ministro Radovani, accompagnato dall'inviato cuneese in Albania Alessandro Zorgniotti, è stato ricevuto dal Presidente Rinaldo Sordo e dal Direttore Paolo Cantelmi, che hanno illustrato le caratteristiche storiche e attuali dell'Azienda e le prospettive di sviluppo della stessa sui mercati sia interni che internazionali.

"Mi congratulo con i Presidenti Sordo e Cantelmi per l'alta qualità produttiva e professionale di un'industria che ha saputo recepire i migliori progressi della tecnologia armonizzandoli con il circostante contesto ambientale di un territorio divenuto patrimonio Unesco proprio per la sua capacità di unire ricerca e produzione con la salvaguardia del paesaggio e dei contesti rurali - ha dichiarato il Consigliere Radovani - Certamente sarà mio preciso impegno realizzare ogni possibile condizione affinché una realtà accogliente e innovativa come Sea possa svolgere un ruolo protagonista, dal punto di vista del sostegno ai processi di modernizzazione industriale, anche in realtà come i Balcani del Sud e l'Albania, sempre più attente alle esigenze di una produzione manifatturiera in grado di aumentare l'offerta di beni e servizi e di raggiungere nuovi mercati di destinazione".

"Ringrazio l'onorevole Radovani per la visita seguita alla missione presso il Gruppo Ferrero - aggiunge Cantelmi anche nel ruolo di Presidente provinciale di Unionmeccanica - La nostra Azienda, così come tutte le realtà che aderiscono alla federazione delle PMI del settore metalmeccanico, hanno nei processi di internazionalizzazione una risorsa per continuare a investire nel territorio di origine. La delocalizzazione è un vocabolo che, pur nelle difficoltà specifiche dei mercati interni italiani, non ci appartiene. Le accelerazioni indotte dall'Industria 4.0, a cui abbiamo dato seguito con un impegno aziendale e associativo importante, anche cogliendo le risorse per la formazione professionale interna, accelerano semmai la nostra capacità di proiezione estera e l'Europa balcanica, in forte e rapida evoluzione economica, è un vastissimo mercato macroregionale vicino a casa e dove le nostre PMI possono fornire un contributo prevalente a uno spedito cammino di industrializzazione di quei Paesi da sempre filo italiani. I mesi a venire saranni significativi anche da questo punto di vista, perché le indagini di mercato svolte all'interno della base associativa di Unionmeccanica indicano che il potenziale di espansione più alto oggi può essere realizzato nelle Nazioni dei Balcani sostenendone l'ammodernamento industriale".

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro