FOSSANO - Emozioni alla presentazione di “Passio”

Venerdì 31 marzo, a Fossano, grande serata di recitazione e musica

02/04/2017 16:30

Ottima riuscita per la serata di presentazione di “Passio” alla Chiesa del Gonfalone, in Fossano: pubblico numeroso ed attento, presenti l’Assessore fossanese alla cultura Cortese e la Consigliera Anna Mantini, il Presidente delle Terre dei Savoia Miglio, il Vicario Mons. Derio Olivero, il Direttore del Museo Diocesano Ravera e il presidente di Fossano Musica Menardi.
Sul sagrato della Chiesa si sono schierati, “in veste” e torcioni, con il loro labaro, i “Battuti Rossi” della Confraternita della SS. Trinità presieduta da Mario Basso. Molto suggestiva la scena dei candelieri storici e le vesti con lo storico simbolo sul petto.
Introduzione del coordinatore Franco Blandino, che ha illustrato scopo e significato del libro, spiegando il significato duplice del logo di “Passio”, intesa come Passione di Cristo e come passione esistenziale ed artistica, ed ha parlato diffusamente del libro, un libro di ricerca di nuove forme espressive e di interpretazione, nelle parole delle liriche e nella grafica, e innovazione, come la presenza nel libro dei Codici QR, per “ascoltare e vedere” “Passio”. Basta puntare lo smartphone, dopo aver scaricato gratuitamente l’app QR Reader, per ascoltare la lettura dei brani e il magico pianoforte di Paolo Fiamingo.
La serata è stata emozionante e gestita con ritmo alto: le cascate di note di Fiamingo, prima sole, poi diventate tappeto musicale sotto la calda, incredibile recitazione dell’attrice Cristina Viglietta sui “pezzi” di Egidio Belotti, hanno affascinato e trascinato il pubblico, mentre le immagini di Blandino, proiettavate sul fondale, attiravano gli sguardi, dando una “loro” interpretazione alle parole. È seguita la Via Crucis, senza musica, ma con il suono scandito di campane che ritmavano le stazioni, in voce l’attore Brasolin e una grande croce che, presenza scenica essa stessa, si illuminava di giallo – arancio – rosso… alla dodicesima stazione, “Gesù muore”, tutte le luci si sono spente, ed è rimasta illuminata in rosso solo la grande croce. La Via Crucis è ripresa, si è sentito il suono delle tarabacole del sabato santo, poi la croce si è illuminata di bianco e sono partite, sotto i versi, le campane gioiose della Pasqua, seguite infine dal trascinante “Spring Waltz” di Fiamingo. Magnifica e puntuale la regia di Pinuccio Bellone, direttore artistico de “La corte dei folli”
Emozionati i protagonisti che hanno risposto alle domande della platea, emozionato il pubblico che li ha avvolti infine in un grande e caloroso applauso.

c.s.

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