“Sant'Antonio Baligio frazione di Fossano è come se non esistesse. A dirlo è la mancante segnaletica verticale mancante all'ingresso del centro abitato, circostanza che crea seri problemi di sicurezza stradale”.

A porre l'attenzione sulla situazione, la scorsa settimana, era stata la consigliera comunale di minoranza di Fossano Anna Mantini (Lega Nord), denunciando l'insufficiente segnaletica in frazione Sant'Antonio Baligio, situazione che aveva portato ad una petizione, sottoscritta da circa un centinaio di fossanesi, per chiedere al sindaco Sordella e all'amministrazione un intervento. “Questa è una conferma ulteriore del completo deficit di ascolto di questa Amministrazione  - sosteneva la Mantini - in sede di bilancio  sbandiera grandi finanziamenti finalmente sbloccati, salvo poi dover constatare che un centro abitato di frazione è privo addirittura della segnaletica necessaria ad annunciarlo agli automobilisti".

Oggi, martedì 13 marzo, è arrivata la risposta da parte dell'amministrazione fossanese, che ha diffuso un comunicato stampa prendendo posizione sulla questione. “La lettera firmata dai residenti di Sant'Antonio Baligio cui fa riferimento la consigliera Mantini sui media – spiega il comunicato – si riferisce a interventi sulla sicurezza stradale della SP192, anche a seguito di un incidente avvenuto ad inizio anno. Come dice il nome stesso si tratta di una strada provinciale e non comunale”. La competenza su quella strada, insomma, non sarebbe del Comune di Fossano amministrato da Davide Sordella, bensì dell'ente provinciale.

“Se da un lato non si può biasimare la raccolta firme dei frazionisti – prosegue il testo - anche sull’onda emotiva di un incidente stradale che ha scosso la comunità, la consigliera Mantini dovrebbe invece sapere che la competenza di una strada provinciale è della Provincia di Cuneo. In momenti come questo occorre lavorare tutti insieme per trovare soluzioni concrete”.