FOSSANO - Le Associazioni fossanesi per il Caravaggio

Sempre più vicina la data di apertura al pubblico della Mostra Impossibile dedicata alle opere del Caravaggio

01/02/2017 17:04

 
Per il Comune di Fossano è l'evento dell'anno, il debutto del Castello come sede di un avvenimento culturale di grande risonanza, a fianco delle strutture messe a disposizione dalla Diocesi.
“Caravaggio, la Mostra Impossibile” è promossa dal Comune, dalla Diocesi di Fossano e da ProgettoMondo Mlal – Ong impegnata da 50 anni in America Latina e Africa in progetti di sviluppo locale e promozione dei diritti umani – ed è realizzata grazie alla collaborazione della RAI, proprietaria delle riproduzioni, e al sostegno della Regione Piemonte, Fondazioni delle Casse di Risparmio di Fossano, Cuneo e Torino.
 
"In precedenza la Mostra Impossibile è stata allestita in città di grandi dimensioni dove l'afflusso di pubblico è gioco-forza importante - spiega il sindaco Sordella -. Fossano non può ovviamente essere messa sullo stesso piano, ma dalla nostra abbiamo la volontà e la determinazione di lavorare al top per competere con realtà così diverse da noi."
 
Per questo motivo, lunedì 30 gennaio, gli organizzatori hanno incontrato le Associazioni fossanesi e i Borghi con lo scopo di illustrare nel dettaglio l'iniziativa e coinvolgere le realtà cittadine nell'evento.
 
"Abbiamo chiesto la partecipazione attiva alla realizzazione del progetto - aggiunge il Sindaco, anche a nome del Vicario della Diocesi Mons. Derio Olivero e di Ivana Borsotto, Vice Presidente di ProgettoMondo Mlal -. Vogliamo creare sinergie, una serie di appuntamenti nell'appuntamento per mobilitare tutta la città a favore della riuscita della mostra dedicata al Caravaggio. Non richiediamo cose straordinarie che potrebbero non essere alla portata delle singole Associazioni, ma l'organizzazione di eventi collaterali, di breve durata, anche solo di un giorno, attinenti al Caravaggio, alla sua figura e alla sua opera."
 
La risposta non si è fatta attendere. La Sala Rossa era gremita e molti dei partecipanti avevano già svolto i compiti a casa. 
Dal confronto sono emerse numerose iniziative: c'è chi ha pensato di dedicare una serata o alcune lezioni alla storia del Caravaggio; altri hanno proposto di coinvolgere i writers o di portare la pittura del Merisi nelle case di riposo cittadine. Anche le associazioni sportive hanno concorso all'offerta generale (e forse per loro le carte da giocare erano un po'più complicate): saranno organizzate partite di beneficenza, donati alcuni biglietti per l'accesso alla mostra ed organizzate visite guidate per gli ospiti che verranno in città in occasione di manifestazioni sportive nel periodo di apertura dell'esposizione.
 
"L'aspetto cruciale è però quello che riguarda i quartieri - continua il Sindaco -. È una sfida nella sfida. Il compito più arduo per gli organizzatori è stato quello di pensare a soluzioni capaci di rendere la mostra il più compatta possibile, nonostante la presenza di sedi diverse. Ai Borghi ed alle Frazioni chiediamo invece di diffondere l'iniziativa sull'intero territorio. Le nostre richieste sono però state prese molto sul serio e, a breve, attendiamo di valutare le loro proposte".

c.s.

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