Sono state rimesse a nuovo le bacheche di via Cavour, le sette strutture posizionate sotto i portici del lato nord che si affaccia su via Roma.

 

Le bacheche erano state realizzate dagli operai comunali su disegno dei tecnici del Dipartimento Lavori Pubblici ed installate durante la passata Amministrazione. 

Queste strutture sono riservate ai Gruppi Consiliari, ai Partiti ed ai movimenti politici per dotarli di uno spazio dedicato alle comunicazioni alla cittadinanza.

 

Nel tempo si sono deteriorate, sono state danneggiate, ricoperte di scritte, fogli, volantini e locandine che nulla avevano a che fare con le finalità per le quali erano state realizzate.

 

Durante le campagne di "Puliamo il mondo" e "Diamoci la mano" i volontari hanno strappato e buttato via le cartacce, ma nonostante questo il loro aspetto non è migliorato molto.

 

Per questa ragione l'Amministrazione ha deciso di intervenire con una pulizia radicale: ha tinteggiato le bacheche, apposto lo stemma del Comune e, dopo averle riassegnate ai Gruppi consiliari che ne hanno fatto richiesta, ha indicato sui pannelli le generalità del soggetto che ne ha ottenuto la gestione.

 

Le bacheche contraddistinte con i nn. 1 e 2 sono assegnate ai Gruppi Consiliari di Maggioranza, le bacheche 3 e 4 ai Gruppi Consiliari di Minoranza e le bacheche 5, 6 e 7 sono in uso esclusivo ai partiti e movimenti politici che ne abbiano fatto richiesta nei tempi e modi previsti dal Regolamento comunale vigente.

 

"Le sette bacheche non erano belle a vedersi - spiega l'assessore Cristina Ballario -. L'operazione di pulizia era necessaria, così come la riassegnazione degli spazi. Abbiamo applicato il Regolamento ed oggi le strutture sono state concesse in utilizzo ai gruppi e partiti aventi diritto. Spetterà a loro mantenere il decoro degli impianti. Speriamo che chi in passato ha danneggiato e sporcato le strutture si astenga dal continuare. Sono al vaglio altri spazi da destinare alle associazioni cittadine: non appena terminata la fase di studio contatteremo le persone interessate per coinvolgerle nell'assegnazione e conservazione delle strutture a loro riservate".