Riceviamo e pubblichiamo:
Nel mattino del 28 agosto la lista “L’altra Bene” depositava un’interrogazione con cui chiedeva quale fosse la posizione del sindaco di Bene Vagienna e della maggioranza in merito al ricorso al TAR di Itinera contro la decisione della Provincia di sottoporre a Valutazione di impatto ambientale la richiesta di impiantare in regione Buretto un bitumificio. Chiedeva altresì di comunicare se intendessero costituirsi nel procedimento amministrativo, associandosi alla Provincia.
I consiglieri comunali della lista “L'altra Bene” in caso di risposta affermativa assicuravano la propria adesione. Anziché rispondere all’interrogazione la sera alle ore 21 il sindaco convocava la Giunta per deliberare l’incarico a uno studio legale di Torino per resistere in giudizio, quindi nei giorni successivi inviava dei comunicati ai giornali in cui sciorinava la decisione e accusava “L’altra Bene” di aver cambiato idea e di essersi “accodata” alla maggioranza. I tempi dimostrano il contrario.
In ogni caso “L’altra Bene” non ha mai fatto opposizione preconcetta, pronta ad approvare le proposte della maggioranza quando corrette e trasparenti. Viceversa ha votato contro la variante 17 al Piano regolatore che fra 2023 e 2024 ha creato le condizioni perché Itinera potesse acquistare i terreni e progettare il bitumificio, spacciato dal sindaco non come impianto di produzione, ma semplice deposito.
Se qualcuno ha mutato idea, e speriamo che il cambiamento sia sincero, questi sono sindaco e giunta, che solo pochi mesi fa hanno avallato l’apertura del cantiere sulla base di una semplice, per di più tardiva, Comunicazione di inizio lavori asseverata.
Il sindaco poi aveva organizzato incontri in municipio in cui i tecnici di Itinera spiegavano la sicurezza e la bontà dell’impianto a un numero selezionato di cittadini, da cui i consiglierei di minoranza erano esclusi, anzi cacciati. Nella sua sfrenata fantasia il sindaco aveva ipotizzato grandi opere compensative, consistenti in asfaltatura di strade comunali, e aveva persino dichiarato che in caso di mancata costruzione del bitumificio, Itinera, concessionaria dell’autostrada Torino-Savona, avrebbe chiuso il casello di Fossano-Bene Vagienna per aprirne uno a Tagliata, più comodo per le industrie dolciarie della zona. Una boutade smentita dalla stessa Itinera.
Livio Berardo, Adriana Costamagna, Antonella Rosso
I consiglieri comunali della lista “L’altra Bene”