BENE VAGIENNA - "Quando saranno presentati gli spettacoli al teatro romano, in lontananza si vedranno le luci del bitumificio"

Il Comitato Per il Bene Comune interviene dopo il servizio sul sito archeologico di Bene Vagienna andato in onda durante il Tg3 Regionale

23/06/2025 08:57

Riceviamo e pubblichiamo.
 
In data 7 giugno il Tg3 regionale ha trasmesso una diretta dagli scavi romani di Bene Vagienna. Ottimo evento che ha sottolineato le bellezze storiche e culturali del nostro territorio con particolare attenzione al sito archeologico, unico nel suo genere in tutta la provincia di Cuneo. La diretta televisiva ha inoltre contribuito a promuovere il Festival teatrale delle Ferie di Augusto che si svolgerà presso il teatro romano. Abbiamo inoltre appreso che dal 9 giugno fino a metà agosto studenti dell'Università di Torino porteranno avanti delle attività di scavo nell'area archeologica. Quante belle iniziative per valorizzare il nostro bel territorio e il suo antico retaggio storico che risale al primo secolo avanti Cristo, tempi dell'imperatore romano Augusto! Noi cittadini non possiamo che essere fieri di tanta attenzione al sito dell'antica Augusta Bagiennorum dove gli scavi sono ripresi per portare alla luce nuovi reperti ancora da scoprire.
 
Peccato però che il TG3 non abbia anche inquadrato gli striscioni “No Bitumificio” visibili lungo tutto il percorso che dal casello dell'autostrada porta a Bene Vagienna. Certo questo avrebbe offuscato la bellezza della presentazione dei luoghi storici. Tuttavia la minaccia della costruzione di un impianto di produzione di conglomerato bituminoso della ditta Itinera Spa è ancora presente e altri tipi di scavi sono ben visibili nella zona più alta del capoluogo, in frazione Buretto. Ci chiediamo come sia possibile deturpare una zona paesaggistica e panoramica da cui si intravvedono i resti romani, le Langhe e la catena delle Alpi Marittime, per ubicarvi un'industria insalubre di prima classe che emetterà fumi, odori, rumori, vibrazioni, aumento del traffico di mezzi pesanti e che lavorerà giorno e notte da marzo a novembre. Quando saranno presentati i futuri spettacoli al teatro romano, in lontananza si vedranno le luci del bitumificio in attività e forse gli spettatori saranno anche allietati, venti complici, da spiacevoli odori. Tutto questo ci pare in completo contrasto con una politica intelligente, capace di valorizzare le ricchezze esclusive del proprio territorio, di preservare e custodire la loro bellezza e unicità. 
 
Anche il progetto portato avanti dal Comune per il potenziamento delle aree atte alla proliferazione e incremento delle api sarà minacciato dell'impianto di produzione di conglomerato bitiuminoso che provvederà ad arricchire tutta l'area di agenti chimici pericolosi non solo per i nostri cari insetti, ma per tutta la popolazione. Inoltre alcune associazioni stanno lavorando per una nuova sentieristica di collegamento tra Bene Vagienna e Narzole, passando nei boschi del versante sinistro del torrente Mondalavia, per rivalutare antiche cave di gesso con il recupero delle “burraie”, piccole casette per la conservazione del burro e dei formaggi e altre attività volte a tutelare i suoli degli altopiani di Salmour e del Beinale. 
 
Infine nella trasmissione del TG3 si è parlato di iniziative volte a incrementare il turismo. Forse questa sarebbe la strada migliore da percorrere, preservando nel migliore dei modi le bellezze paesaggistiche e storiche locali e valorizzando la bandiera arancione che per ora ci contraddistingue.  
 
Comitato Per il Bene Comune

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro