Il Senato accelera sull’educazione finanziaria, esortando il Governo a dare attuazione immediata alle norme – già vigenti dallo scorso febbraio – per promuovere una diffusa alfabetizzazione economica fra i risparmiatori e le famiglie titolari di investimenti finanziari. Il precetto si trova contenuto nell’ordine del giorno di ieri (martedì 26 settembre) con cui l’Assemblea parlamentare di Palazzo Madama ha approvato con il voto e il parere favorevole di tutti i gruppi parlamentari presenti. Si tratta, in sostanza, di un passo in avanti strategico verso un mercato dei capitali trasparente e concorrenziale, nell’ottica del mercato europeo, oltre che responsabilizzante per gli amministratori, revisori e dirigenti degli istituti di credito attraverso la prefigurazione di un più rigoroso apparato sanzionatorio.

Sullo specifico punto dedicato all’educazione finanziaria, l’esortazione che arriva dalla totalità dei Senatori è a rendere velocemente attuativa e applicabile la norma legislativa che istituzionalizza, dallo scorso febbraio, l’educazione finanziaria nel nostro ordinamento, creando le condizioni per consentire ai risparmiatori e alle famiglie investitrici di misurare i profili di rischio dei prodotti esistenti sul mercato dei capitali, realizzando così lo stabile parallelismo fra livello di conoscenza dei rischi e tasso di rischiosità degli strumenti finanziari sottoscritti o da sottoscrivere. Contestualmente, si propone una conseguenza sanzionatoria in caso di mancata trasparenza e di collocamento dei prodotti e servizi  più rischiosi presso la clientela al dettaglio non adeguatamente informata.

Fra i pareri positivi, quello del Senatore Mauro Maria Marino, Presidente della Commissione Finanze del Senato, autore a inizio anno dell’emendamento che ha costituzionalizzato l’educazione economico-finanziaria e che ha in questi mesi condiviso lo sviluppo ordinamentale e informativo di questa materia con il Banchiere fossanese Beppe Ghisolfi, Vice presidente dell’Acri. I Presidenti Marino e Ghisolfi, già intervenuti nello scorso giugno a Fossano alla pubblica conferenza sull’argomento, torneranno relatori congiunti il prossimo 28 ottobre, sempre in Banca CRF, al convegno internazionale “Nuove Vie di Sviluppo – Educazione imprenditoriale e finanziaria fra Piemonte e Balcani”.