Nonostante gli oltre otto milioni di finanziamento per la Tangenziale di Fossano annunciati nei giorni scorsi dall'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, la protesta annunciata negli scorsi dal sindaco di Fossano Davide Sordella ha comunque trovato espressione stamattina (lunedì 16 aprile), con una conferenza stampa organizzata presso il palazzo Comunale. Da buon comunicatore quale è Sordella ha sintetizzato in “Verità, rimozione e riapertura” le motivazioni della protesta. Verità, per chiarire le responsabilità del crollo del ponte, avvenuto un anno fa (era il 18 aprile 2017). Rimozione, per l'eliminazione delle macerie dello svincolo dal parcheggio del cimitero. Riapertura, qui non c'è bisogno di spiegazioni aggiuntive. Attualmente la tangenziale è aperta solamente su una corsia ed esclusivamente per il traffico leggero, con il limite di 50km/h. Secondo il primo cittadino fossanese i finanziamenti stanziati da Anas (circa otto milioni e mezzo di euro) non sarebbero sufficienti a garantire la riapertura della tangenziale ai mezzi pesanti e su entrambe le corsie. “Vogliamo risposte chiare - ha detto Sordella – Fossano non sarà soddisfatta fino al raggiungimento dell'obbiettivo”.