CARRU' - Approvato il bilancio 2019 della Banca Alpi Marittime di Carrù

Assemblea ‘virtuale’ per i soci. Nell’anno del 120esimo anniversario, dopo l’integrazione nel gruppo ICCREA, l’utile supera i 13 milioni di euro

20/06/2020 16:39

 
L’assemblea dei soci della Banca Alpi Marittime ha approvato in data 19 giugno 2020 il bilancio dell’esercizio 2019. I risultati conseguiti esprimono valori ed indicatori in crescita unitamente ad un ulteriore rafforzamento patrimoniale. 
 
Quest’anno, in ragione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, tutt’ora in corso, l’assemblea si è tenuta, per tutte le BCC appartenenti al Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA, senza la presenza fisica dei soci, e quindi esclusivamente tramite il conferimento di delega e relative istruzioni di voto al rappresentante designato, nella persona del Notaio Vincenzo Pitino.
 
È stato approvato l’utile d’esercizio, che supera i 13 milioni di euro rispetto ai 12 milioni dell’anno scorso e il patrimonio netto della Banca è conseguentemente salito a 182 milioni rispetto ai 166 milioni dell’esercizio precedente.
 
L’anno 2019 per la Bam, oltre ad essere l’anno relativo al 120esimo anno di storia della Banca, si è caratterizzato per altri due aspetti significativi: il primo relativo al concreto inserimento di Banca Alpi Marittime nel Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA ed il secondo riferito al ricambio, avvenuto a metà anno, nella direzione della banca.
 
Il primo aspetto risponde ad una serie di regole comuni orientate alla prevenzione e al governo dei rischi delle BCC nel loro insieme. Banca Alpi Marittime viene ormai considerata, specie dai regolatori nazionali ed europei, come inserita in un “sistema” integrato che rappresenta uno dei più grandi gruppi bancari nazionali, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano.
 
Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, infatti, è il terzo gruppo bancario nazionale per sportelli e il quarto per attivi. Conta in totale 2.650 sportelli in oltre 1.700 comuni italiani; 4,2 milioni di clienti, di cui 750 mila soci; attivi per circa 150 miliardi di euro e un patrimonio netto di 11 miliardi di euro. Presenta, inoltre, una raccolta pari a 102 miliardi di euro e impieghi lordi per 93 miliardi di euro.
 
Tutto questo fa del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea la prima banca locale del Paese con  136 realtà in 17 regioni italiane.
 
“L’integrazione nel Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea - afferma il presidente Gianni Cappa - ha coinvolto, nel corso dell’anno, tutta la banca. Si è trattato di un lavoro significativo che va nella direzione di rendere più sicuro il percorso delle varie decisioni sia strategiche che operative della banca. L’impegno primario degli amministratori e della struttura è stato quello di applicare queste regole nel loro insieme piuttosto articolate e complesse con equilibrio e buonsenso in modo da non perdere quelle caratteristiche di flessibilità, velocità decisionale e adattabilità che hanno caratterizzato e devono continuare a caratterizzare anche in futuro il ruolo di una banca locale”.
 
Il secondo aspetto, legato al passaggio di consegne della direzione generale nei mesi di giugno e luglio, ha visto la nomina di Piero Biagi. Ad oggi l’inserimento si è completato e la nuova struttura è pienamente operativa grazie anche alla collaborazione delle due figure di vicedirettore, il primo del settore Mercato, Giuseppe Peirotti, il secondo nel settore Operativo, Maria Teresa Bisotto.
 
Sintesi dati bilancio 2019 Banca Alpi Marittime
 
La raccolta diretta complessiva si consolida sui 2 miliardi con un incremento di quella riferibile alle famiglie. È cresciuta la massa amministrata da 2,8 a 3 miliardi, grazie ad un significativo aumento del peso della componente di raccolta amministrata e gestita, passata dal 28 al 35% del totale. A conferma di questo, all’interno della raccolta indiretta, quella gestita è salita del 16%.
 
Anche sugli impieghi è proseguita l’attività di sostegno all’economia e alle famiglie del territorio. La massa complessiva degli impieghi si attesta a 1,38 miliardi.
 
Il patrimonio netto della banca è salito a 182 milioni rispetto ai 166 milioni dell’esercizio precedente. Sono stati deliberati accantonamenti su crediti per 10,7 milioni di euro.
 
I principali indici di performance certificano una Banca in buono stato di salute, con un rendimento superiore a quello medio del Credito Cooperativo nel suo complesso (ROE pari al 7,7%).
 
“Il bilancio 2019 si chiude ponendo l’accento sulla solidità di Banca Alpi Marittime, - commenta Piero Biagi, direttore generale -, solidità non solo economico patrimoniale, ma anche della struttura. Solo una struttura solida, professionale e motivata poteva affrontare in modo positivo i cambiamenti strutturali del 2019. A questi cambiamenti si è aggiunto nei primi mesi del 2020 l’importante impegno dovuto alla pandemia che ha colpito anche le nostre zone. La Banca ha mantenuto per tutto il periodo di chiusura dovuto al Covid-19 le filiali aperte con tutti i servizi essenziali, facendo contemporaneamente fronte alle numerose richieste di sostegno che sono arrivate e continuano a pervenire da soci e clienti del nostro territorio. Credo si sia trattato di una importante sfida anche organizzativa che ci ha messo tutti alla prova in modo straordinario per la quale sento il dovere di ringraziare tutto il personale della banca”.

c.s.

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