Dicembre è tempo di bilanci e dal circolo monregalese di Fratelli d’Italia giunge un “consuntivo” inclemente su quanto realizzato dall’amministrazione di Paolo Adriano nella città del belvedere.
Le difficoltà conseguenti all’emergenza sanitaria non sono un alibi o uno scudo, ammoniscono i meloniani, per una giunta che a loro dire “quest’anno - come nei due precedenti - non ha brillato per concretezza (molto poca) mentre in termini di comunicazione, annunci e abilità nello sfruttare i canali social si è dimostrata un campione senza eguali”.
L’immobilismo l’ha fatta da padrone, denuncia la destra. Elencando gli esempi: “Dal Polo logistico, una grande opportunità da cogliere che purtroppo si trascina da tre anni, e per il quale l’amministrazione comunale ha di fatto demandato la scelta ad un Comitato di cittadini invitati a fare una raccolta firme per il “no”; alla caserma dei Vigili del fuoco, con un terreno per la costruzione della nuova caserma già individuato e assegnato dal Comune all’inizio del 2017, la certezza dello sfratto a febbraio 2021 e il cantiere nemmeno avviato. Ora abbiamo solo il concreto rischio di perdere un servizio essenziale a discapito della sicurezza dei cittadini”.
Di contro, le decisioni prese vengono bollate come “improvvisate” e suscitano perplessità nello schieramento di opposizione: “Come la nuova palestra scolastica che si vuole costruire a fianco dell’area ASP, ben lontano dalle scuole superiori. Risultato? Gli studenti saranno costretti a peregrinare per la città in modo del tutto illogico e invece di recuperare un contenitore vuoto a Piazza si costruisce ancora”. Stesso giudizio sul progetto per la nuova piscina all’aperto a Sant’Anna Avagnina, finanziato dalla Fondazione CRC con un investimento da 300mila euro: “Progetto sul quale in molti ancora oggi si interrogano vista la localizzazione che pare ai più del tutto insensata, quando collocarla a fianco dell’attuale piscina comunale di corso Europa, a completamento dell’esistente, sarebbe la scelta di buon senso”.
Sul piano politico, osservano i “fratelli”, un primo sintomo che le cose non vanno è arrivato dal Comune: “Il governo cittadino scricchiola e perde un pezzo: uno dei consiglieri comunali è uscito dalla maggioranza. La reazione del sindaco, che ha commentato il fatto con parole di scherno, è il segno del nervosismo interno. Inoltre alcuni degli enti di solidarietà come l’Istituto Casati e la Casa di riposo Sacra Famiglia, i cui componenti sono designati dall’amministrazione comunale, hanno perso per dimissioni rispettivamente il presidente e il vice presidente. Strutture il cui futuro, in questi anni, è diventato assai incerto”.
“Temi, quelli richiamati, sul quale avremo modo di ritornare - afferma il presidente del circolo Claudio Sarotto -. Continueremo ad essere attenti osservatori della realtà monregalese, mantenendo un costante dialogo con i cittadini e rappresentando una voce attiva ed un punto di ascolto per rilanciare il dibattito cittadino nell’interesse di Mondovì”.