MONDOVÌ - “La maggioranza non vuole che Mondovì abbia un piazzale intitolato alle Fiamme Gialle”

Il centrodestra protesta dopo la bocciatura della mozione da parte del Consiglio comunale

05/06/2023 15:51

Nell'ultimo Consiglio comunale di Mondovì abbiamo assistito, ancora una volta, a tutta la chiusura al dialogo di cui l'Amministrazione presieduta da Luca Robaldo è capace. Il gruppo consigliare di Centro-destra, sin dall'insediamento del nuovo Consiglio, ormai quasi un anno fa, si è detto disposto a proporre idee, in puro spirito collaborativo, per un più efficace governo della città.
 
Gli strumenti ufficiali in mano alla minoranza non sono molti: gli ordini del giorno, le mozioni, sono gli atti con i quali è possibile far sentire la nostra voce propositiva. Che poi è una traduzione dei suggerimenti, delle proposte, delle critiche che riceviamo ogni giorno da tanti cittadini, nella nostra quotidiana e costante attenzione al territorio. Con le interrogazioni si domanda, si pone all'attenzione un tema chiedendo riscontri; con ordini del giorno e mozioni si “propone”. Ripetiamo, in via ufficiale è questo l'unico modo per esprimere la nostra voce.
 
A tal proposito l'Amministrazione Robaldo – che solo a parole si dichiara aperta al confronto – ha deciso, invece, che la nostra minoranza non debba in nessun modo essere ascoltata. "Già nelle scorse settimane – dice il consigliere Rocco Pulitanò, capogruppo di Fratelli d'Italia – attraverso le parole dello stesso sindaco abbiamo appreso che i nostri ordini del giorno non sarebbero stati minimamente presi in considerazione – a priori e indipendentemente dal contenuto! – se non “concordati”. Insomma, la maggioranza vuole a tutti i costi mettere il suo cappello su ogni iniziativa, e pare addirittura abbia fastidio di ciò che propongono gli altri. Prova ne è l'assurda bocciatura della mozione presentata come primi firmatari nell'ultimo Consiglio, attraverso la quale si proponeva l'intitolazione dello spiazzo antistante la ex-Caserma Galliano alle Fiamme Gialle e al generale Dell'Era. Quello insomma che ci sembrava un giusto riconoscimento al valore di un sodalizio tra la Città di Mondovì e la Guardia di Finanza che dura da lungo tempo, in vista del cinquantesimo anniversario dell'Associazione finanzieri in congedo di Mondovì, che si celebra il prossimo anno. Bene, la Finanza non avrà questo piccolo riconoscimento da parte della città. Perché la maggioranza, trincerandosi dietro “cavilli legali”, ha dichiarato l'improcedibilità della nostra mozione. E tutto ciò dopo che il segretario comunale ci aveva dato, nei giorni scorsi, il suo parere favorevole (salvo poi fare retromarcia nel corso della seduta) sull'ammissibilità della proposta. Per la maggioranza, attraverso le parole del presidente del
Consiglio, relativamente alla nostra proposta non ci sarebbe un “pubblico interesse”. Ma il pubblico interesse è dato e determinato dall'atto politico, di cui l'atto amministrativo è attuazione concreta delle finalità che determina. Insomma, è la maggioranza del Patto civico che “non vuole” l'intitolazione del piazzale alle Fiamme Gialle. La sgradevole sensazione è che se fosse arrivata da qualsiasi consigliere di maggioranza, il “pubblico interesse” ci sarebbe stato, e ciò lo reputiamo grave dal punto di vista istituzionale. Resta comunque un episodio davvero poco piacevole, che riteniamo contrario allo spirito collaborativo di cui ci riteniamo portatori. Che però continueremo a portare avanti, nonostante tutto".

c.s.

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