Code, rallentamenti, intasamenti. Gli ultimi fine settimana, con i ponti di Pasqua, del 25 aprile e del 1° maggio in rapida successione, sono stati da bollino rosso per i centri al confine tra Piemonte e Liguria lungo la statale 28, presa d’assalto in entrambe le direzioni di marcia prima da chi si spostava verso la riviera e poi da chi faceva ritorno. Una situazione di disagio ormai insostenibile per chi vive in questi paesi, destinata a peggiorare con il periodo estivo e aggravata dalle condizioni di una strada che richiede e attende interventi in più punti.
A farsi portavoce di questo malcontento è il Consiglio dell’Unione Montana Alta Val Tanaro. “Ci facciamo nuovamente interpreti - si legge in una nota - dei disagi e delle preoccupazione della popolazione della valle per la situazione della Strada statale 28, considerate le ripetute difficoltà strutturali che si verificano in alcuni tratti, peraltro già ampiamente prevedibili e già evidenziate dopo gli eventi alluvionali del 1994, tenuto conto delle periodiche e rilevanti situazioni di intasamenti della circolazione sulla strada statale nei fine settimana e nei ponti festivi, che oltre a comportare notevoli disagi a coloro che transitano in Valle creano gravi difficoltà ai residenti”.
I consiglieri chiedono quindi di essere ascoltati: “Chiediamo, dunque, alla Regione Piemonte e alla Provincia di Cuneo, di promuovere e organizzare un incontro con il Ministero delle Infrastrutture e i responsabili ANAS per sollecitare i necessari interventi strutturali e individuare le modalità organizzative per alleviare i disagi e le difficoltà che si verificano su questa importante arteria di interesse nazionale”.