MONDOVÌ - Lo “Zecchino Moro” sostenuto per il settimo anno dalla Banca Alpi Marittime di Carrù

In collaborazione con “Giuggia Costruzioni” ed “Edilvetta”

L’intervento del presidente della Bam, Gianni Cappa
Tutti i bambini partecipanti alla prima e alla seconda serata dello “Zecchino Moro”

24/02/2017 08:31

Anche l’edizione 2017 del “Carlevè ’d Mondvì” ha visto la Banca Alpi Marittime di Carrù sostenere per il settimo anno consecutivo, lo “Zecchino Moro”, una delle sue principali manifestazioni, andato in scena lunedì 20 e martedì 21 febbraio, al Teatro Baretti, di Mondovì, facendo registrare l’ennesimo tutto esaurito in entrambe le serate. All’edizione 2017 assieme alla Bam, hanno collaborato anche “Giuggia Costruzioni” ed “Edilvetta”.
Lo “Zecchino Moro” nacque nel 2001 da un’idea dell’allora Presidente del “Carlevè”, Enzo Garelli, subito sostenuta dal Consiglio di amministrazione della Bam.
Sul palco, sono saliti complessivamente 265 bambini - tutti con la maglietta della manifestazione riportante il logo del Carlevè e della Bam - suddivisi in dieci cori in rappresentanza delle classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria del 1° e 2° Circolo (Trigari, Carassone, Piazza, Breolungi, Ferrone, Borgo Aragno, col nuovo ingresso di Pianfei). 
I ragazzi sono stati diretti da Roby Bella (voce e chitarra dei “Trelilu” che li ha seguiti e preparati sin dallo scorso mese di ottobre) ed hanno interpretato canzoni delle vecchie edizioni dello “Zecchino d’oro” e dei primi festival di Sanremo, oltre a canti della tradizione popolare piemontese.
Il coro al completo ha invece cantato poi i brani: “Fratelli d’Italia”, “Carlevè ‘d Mondvì” e“Famija Monregaleisa”. A questi, se ne sono aggiunti altri: “Buon viaggio”, “L'estate di John Wayne”, e “Hit de road Jack” - in italiano e in inglese – sul tema del turismo sostenibile, cui l’Unesco ha dedicato il 2017. “Buon viaggio” è un percorso nel presente, mentre “L'estate di John Wayne” è nel passato.
Alle due serate ha presenziato tutta la Corte del Moro (Carlo Comino) con la “Bèla Monregaleisa”, (Marzia Petrolini), assieme ad armigeri e menestrelli, che in apertura di serate sono stati presentati in rima, dalla “cantastorie” (Lucia Vivalda, ex Bèla di qualche anno fa).
Presenti anche – in rappresentanza del Consiglio di Amministrazione della Banca Alpi Marittime – il Presidente Gianni Cappa e il consigliere Fabrizio Clerico.  Nelle due serate hanno presenziato anche il sindaco di Mondovì, Stefano Viglione, l’assessore alle Manifestazioni, Guido Tealdi, assieme al presidente della Famija Monregaleisa e del Carlevè, Enrico Natta.

c.s.

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