Aveva fatto scalpore l'ordinanza del sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo, che disponeva a partire dal 16 giugno il divieto di transito nel territorio urbano del Comune dell’entroterra ligure, lungo la statale 28, per autoarticolati e autotreni. Il provvedimento riguardava specoficamente i mezzi di massa superiore alle 40 tonnellate, reintroducendo un divieto assoluto già disposto con un’ordinanza di due anni fa, poi “alleggerita” dalle deroghe per i mezzi che effettuavano trasporti commerciali nelle province di Cuneo e Imperia. Una scelta che ha suscitato polemiche ma anche consensi, portando tra l'altro l'Assemblada Occitana Valadas a solidalizzare con il primo cittadino del paese. L'ordinanza è stata revocata dopo l’incontro tenutosi nel pomeriggio del 24 giugno con il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, il dirigente della polizia stradale Pino Fusco e il dirigente dell’Area gestione Rete Anas Liguria, Salvatore Frasca. Decisiva la disponibilità dell’Anas a migliorare la segnaletica lungo il tratto interessato. La Prefettura ha già trasmesso la comunicazione ufficiale della revoca ai presidenti delle province coinvolte, Imperia e Cuneo. Saranno previste sanzioni per quei mezzi pensanti che non rientrano nei criteri stabiliti nella nuova ordinanza.