Ieri, mercoledì 11 marzo, non tutte le scuole in Italia sono rimaste chiuse: a Mondovì, infatti, il liceo “Vasco Beccaria Govone” ha aperto le sue porte. Non si è trattato, però, di una violazione del decreto “anti Coronavirus”: l’istituto monregalese ha infatti ospitato eccezionalmente, nel rispetto delle norme anti contagio, gli esami di maturità della studentessa che per le terza volta ripeteva gli orali, dopo due ricorsi vinti di fronte al Consiglio di Stato. 

 

La ragazza era stata bocciata una prima volta a giugno 2019, per poi presentare ricorso, accolto per alcuni “vizi formali” nella prova. Nuovamente respinta lo scorso novembre, aveva presentato un ulteriore ricorso, ancora una volta vinto con la motivazione di alcune irregolarità durante la ripetizione dell’esame orale.

 

Ieri il terzo tentativo, con la giovane che ha potuto accedere all’istituto insieme a sei esaminatori e al presidente della Commissione. Smentendo il celebre proverbio “non c’è due senza tre”, questa volta la ragazza ha superato l’esame conseguendo l’agognato diploma di maturità.