SALUZZO - A Roma il vertice sul caso Mahle: l'azienda ritirerà i licenziamenti

Si aprirà ora una fase negoziale, con la nomina di un advisor per discutere con i sindacati del futuro dell'azienda, compresa la sua possibile reindustrializzazione con un anno di cassa integrazione

Redazione 30/01/2020 13:56

Oggi al tavolo del MISE ci sono stati buoni progressi sulla vertenza Mahle: l'azienda ritirerà i licenziamenti e si aprirà una fase negoziale, con la nomina di un advisor, per discutere con i sindacati del futuro dell'azienda, compresa la sua possibile reindustrializzazione attraverso un anno di cassa integrazione”. È la deputata PD Chiara Gribaudo, tramite la sua pagina Facebook, la prima ad annunciare gli ultimi sviluppi relativi al caso della Mahle, che ad ottobre aveva annunciato la chiusura degli stabilimenti di Saluzzo e La Loggia avviando la procedura di licenziamento per un totale di 453 lavoratori.
 
Prosegue la parlamentare di Borgo San Dalmazzo: “Tutto questo è stato possibile grazie alla serietà del governo, ma soprattutto grazie all’unità e alla forza dei lavoratori che vogliono assolutamente salvare la loro fabbrica. Ora tutte le parti devono impegnarsi al massimo in questo percorso per guardare al futuro, a partire dalla Regione Piemonte che il 7 febbraio ospiterà il prossimo tavolo di contrattazione”.
 
Soddifsazione da parte della Regione: "Avevamo assunto una posizione chiara nell’ultimo incontro con i rappresentanti dei lavoratori - sottolinea il presidente  Alberto Cirio -. Non avremmo accettato nessun licenziamento e così è stato. Un risultato importante che adesso ci dà il tempo e gli ammortizzatori per gestire la situazione e approfondire le strade per dare un futuro ai due stabilimenti di Saluzzo e La Loggia e a tutti i lavoratori".
 
Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore Elena Chiorino: "Ora si apre un percorso nuovo grazie alla buona volontà di tutti, dalle parti sociali all’azienda, che si è resa disponibile a tornare sui propri passi considerando un’ipotesi alternativa al licenziamento collettivo, scelta che apprezziamo e auspicavamo". Chiorino assicura che "l’assessorato si metterà già da subito a totale disposizione sia per tutte le attività di supporto ai lavoratori, con la messa in campo di tutte le politiche attive a disposizione e della formazione adeguata, sia a supporto della reindustrializzazione dei siti di Saluzzo e La Loggia, con misure e strumenti che possano favorirne il processo, agevolando eventuali nuovo investitori. Siamo presenti su tutti i tavoli: ora è fondamentale una forte azione di coordinamento e di monitoraggio della situazione".

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