Di corsa verso Cuneo 2022. Con questo slogan questa mattina è stato presentato, in occasione della conferenza stampa, il programma per le celebrazioni del 69esimo Raduno dei Bersaglieri presso il Salone d’Onore del Comune di Cuneo. All’incontro erano presenti le istituzioni cittadine con il sindaco Federico Borgna, la vicesindaco Patrizia Manassero, gli assessori Serale, Dalmasso, Olivero e Giordano, i rappresentanti del Comitato Organizzatore e dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, oltre alle autorità militari, civili e istituzionali impegnate nell’organizzazione dell’evento e a Ottavio Renzi, presidente nazionale dell'Associazione.
“Non avevamo nulla in tasca, solo tante buone idee - con queste parole il presidente del Comitato organizzatore di Cuneo Guido Galavotti ha ricordato i
primi incontri oltre tre anni fa con le istituzioni cittadine -. Il sindaco Borgna ha accolto la nostra idea e l’ha proposta al Consiglio nazionale a Roma candidando Cuneo a sede nazionale del raduno. E oggi siamo qui - ha spiegato con orgoglio - insieme. Dopo un lungo percorso durato 3 anni e al quale ha collaborato con grande impegno anche l’assessore Paola Olivero. Per questo, ma non solo, devo ringraziare l’amministrazione comunale per gli sforzi messi in campo, e la Fondazione CRC per l’importante contributo dato all’iniziativa - oltre che per aver stampato un volumetto dal titolo “Teoria di esercitazioni ed evoluzioni pel corpo Bersaglieri”, per far conoscere un pezzo di storia della città che si è intrecciata con la storia dei Bersaglieri”. Il libro, realizzato per il 1° Reggimento del corpo che è stato creato proprio sull’altopiano della Granda, fu stampato a Cuneo nel 1860 dalla “tipografia Riba”. Previa approvazione, come riporta l’introduzione del volume, del ministero della Guerra (e come apprezziamo che oggi un dicastero con questo nome non esista più, n.d.r.).
Successivamente, il generale dei Bersaglieri Antonio Pennino, consigliere nazionale dell’Associazione, ricordando che l'arrivo dei primi Bersaglieri in bicicletta risale al 1896 ha presentato alcuni appuntamenti del ricco calendario di eventi, che vede al centro il Villaggio del Bersagliere in piazza Virginio (operativo solo da sabato 21 maggio). “Il primo evento che vi invito a seguire è “L’Inno svelato” giovedì sera alla Sala San Giovanni - ha detto Pennino - un convegno-racconto sulla storia che si cela dietro alla scelta delle parole e della musica dell’Inno italiano e il confronto con altri inni di altri Paesi. Da non perdere poi la consegna e la presentazione del medagliere al Comune a cui seguiranno gli onori ai caduti al monumento al Parco Fresia”. Ma oltre a cerimonie e commemorazioni, ci sarà anche l’occasione per assistere ad un concerto di fanfare: “Con l’orgoglioso titolo ‘La Storia siamo noi’, dato che io Bersaglieri hanno partecipato ai più importanti eventi storici, sabato alle 21 si terrà il Gran gala delle fanfare con testimonianze, racconti, dibattiti, con la chiusura affidata a 5 fanfare storiche che suoneranno l’Inno di Mameli”. A tale proposito, arriveranno in città 53 fanfare da tutta Italia. Quarantacinque di queste, che meglio rappresentano il corpo dei Bersaglieri, saranno ospitate da altrettanti sindaci che hanno messo a disposizione le strutture dei loro comuni.
Segue una sintesi del calendario degli eventi legati alla manifestazione.
. Giovedì 19 maggio, alla caserma del 2° Reggimento alpini di via Gimmi Curreno: arrivo della Bandiera di Guerra dell'11°Reggimento
Alle 21 in Sala San Giovanni, in via Roma, si svolgerà la conferenza dal titolo "L'inno svelato" con Michele D’Andrea.
. Venerdì 20 maggio, ore 8.30, presso il monumento al Bersagliere (ex eliporto) si terrà la cerimonia di alzabandiera, mentre Alle ore 9 ci saranno gli Onori ai caduti al monumento presso i giardini Fresia.
Alle 10.00 in municipio: arrivo del Medagliere Nazionale e della bandiera di guerra dell’11° Reggimento.
Alle 11.30 nella sede della Fondazione CRC: incontro tra la Fondazione e i Bersaglieri.
Alle 17 i Bersaglieri accoglieranno l'arrivo della tappa del Giro d'Italia con le fanfare dei fanti piumati e il vincitore verrà insignito del cappello del bersagliere.
Alle 21 all'ex Foro Boario si terrà il gemellaggio tra alpini e bersaglieri con il concerto "Penne e Piume in musica"
. Sabato 21 maggio, dalle ore 9 in piazza Galimberti, si potrà ritirare l’annullo postale del francobollo dedicato al raduno.
Alle 10 nella cattedrale di Santa Maria del Bosco si terrà la Santa Messa.
Alle 15 allo stadio comunale "Paschiero" di corso Monviso: arrivo e presentazione delle staffette cremisi.
Alle 16 sempre allo stadio comunale, saggio ginnico con dimostrazioni di combattimento e passaggio delle aerei leggeri con il tricolore.
Alle 21 all'ex Foro Boario: Gran Galà di Fanfare dal titolo “La Storia siamo noi” con la musica di 5 fanfare storiche.
. Domenica 22 maggio a partire dalle ore 8, si svolgerà la sfilata con la colonna di migliaia di bersaglieri che da corso Giovanni XXIII, via Roma, attraversando piazza Galimberti, arriveranno a corso Nizza, accompagnati dalle 55 fanfare presenti.
Dalle 12.30 alle 13 per la prima volta a Cuneo, le Frecce Tricolori chiuderanno la tre giorni di raduno e segneranno la “stecca”, il simbolico passaggio del raduno alla città di La Spezia per il 2023.