BUSCA - Busca, affidati i primi lavori per il nuovo polo scolastico

Assegnati la rimozione e lo smaltimento della copertura in amianto dai tetti e la demolizione dei capannoni dell’ex consorzio agrario

26/06/2020 08:07

L’Ufficio tecnico comunale di Busca ha affidato i lavori per la rimozione e lo smaltimento della copertura in amianto dai tetti e di demolizione dei capannoni dell’ex consorzio agrario in corso Giolitti: saranno i primi interventi della costruzione del nuovo polo scolastico delle scuole primarie e medie.
 
Ci stiamo avvicinando – dice il sindaco Marco Galloall’apertura effettiva del cantiere, che avverrà entro l’estate. Poter vedere concretizzarsi il nostro più importante progetto di mandato è tanto più importante ora, in questo periodo di emergenza non ancora superato dal punto di vista sanitario e quanto mai delicato dal punto di vista socio-economico. Il rilancio delle opere pubbliche sarà il vero volano della ripresa a livello nazionale e la necessità di avere scuole moderne, ampie, ecosostenibili e sicure è quanto mai alla luce del giorno. Possiamo perciò  davvero essere contenti che Busca  si dimostri trainante oggi proprio in questi settori”.
 
E’ la ditta Galfrè Pierpaolo srl di Piasco ad essersi aggiudicata l’appalto della rimozione e dello smaltimento dell’amianto, tramite procedura negoziata su piattaforma elettronica Sintel, che ha offerto un ribasso del 20,20% sull’importo a base d’asta, per una spesa complessiva, compresi oneri per la sicurezza e Iva 22%, di 33.261 euro.
 
La demolizione dei capannoni è stata affidata alla ditta Merlo Dario & C. sas di Tarantasca, che si è aggiudicata l’appalto, sempre tramite procedura negoziata su piattaforma elettronica Sintel, con un ribasso del 61% sull’importo a base di gara per una spesa complessiva, compresi oneri per la sicurezza e Iva 22%, di  65.323 euro.
 
Il costo totale dell'opera è di 9.600.000 euro, dei quali 8.130.240 provengono dallo Stato sul Piano triennale 2018-2020, tramite la Regione, e 1.469.760 dai fondi GSE (Gestore servizi energetici), ai quali si è potuto accedere grazie alla progettazione di un edificio ad energia quasi zero, autosufficiente nei consumi.
 

c.s.

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