SALUZZO - Centinaia di manifestanti a Saluzzo contro il green pass

La protesta in piazza Cavour, organizzata tramite Whatsapp e social: mercoledì “no pass” a Cuneo. Presente il consigliere cuneese Lauria: “L’obbligo non ha senso”

a.c. 25/07/2021 09:25

 
C’erano circa 200-300 persone a Saluzzo nel pomeriggio di ieri (sabato 24) per dire no all’obbligatorietà del green pass. La protesta, slegata da partiti e organizzazioni, è stata convocata attraverso il tam tam di Whatsapp e i social network.
 
I manifestanti si sono ritrovati in piazza Cavour, in prossimità del punto di partenza e arrivo della 100 Miglia del Monviso. Per circa un’ora si sono succeduti cori e slogan contro la misura voluta dal governo Draghi che entrerà in vigore il prossimo 6 agosto. Poi il presidio si è sciolto con un corteo nelle vie circostanti. Nessun problema segnalato dalle forze dell’ordine che hanno controllato a distanza la manifestazione.
 
Tra i presenti c’era il consigliere comunale cuneese Beppe Lauria, il quale ha salutato la “straordinaria presenza in piazza” come segno evidente di un malcontento del quale il governo dovrà tenere conto: “C’era di tutto, senza colori né insegne di partito, solo persone che ritengono che l’obbligatorietà del pass non abbia senso. Sei obbligato a essere vaccinato per consumare al bar da seduto ma non per salire in autobus, intanto molti ragazzi si vaccinano per tornare a divertirsi in discoteca ma poi le discoteche non riaprono: è una situazione allucinante”. Lauria ha precisato che la sua posizione non è associata a una contrarietà assoluta ai vaccini: “Chi non ritiene di doversi vaccinare non ce l’ha con chi si vaccina: non voglio passare per un untore. A Saluzzo ho avuto modo di dire la mia e farò altrettanto a Cuneo”.
 
Per mercoledì 28 alle ore 20 i “no pass” si sono dati appuntamento nel capoluogo della Granda, in piazza Galimberti. L’appello alla protesta sulle locandine che stanno circolando tramite Whatsapp è firmato “comitato spontaneo Lyberté”.

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