SALUZZO - Chiara Gribaudo canta vittoria sull’accordo per la cessione della Mahle: ‘Un grandissimo risultato’

‘Il governo ha allontanato lo spettro di centinaia di licenziamenti’ osserva la deputata del Partito Democratico, invitando però a tenere alta l’attenzione

Redazione 30/07/2020 08:30

 
All’indomani della chiusura dell’accordo quadro per la cessione degli stabilimenti piemontesi della Mahle anche la deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo promuove l’esito della trattativa: “Un risultato grandissimo per i lavoratori, le lavoratrici e tutto il management della Mahle, che hanno lottato duramente e non si sono mai arresi alla chiusura delle fabbriche, un risultato ottenuto anche grazie al governo che in questa vertenza ha fatto la sua parte, allontanando lo spettro di centinaia di licenziamenti, con le durissime conseguenze che ci sarebbero state per le famiglie” sostiene la parlamentare borgarina.
 
Al Mise, continua Gribaudo, “è stato fatto un passo importante per gli stabilimenti della Mahle”: il piano di rilancio per gli stabilimenti di Saluzzo e La Loggia prevede nell’arco di due anni la ricollocazione di 272 degli attuali 349 lavoratori (erano 453 a ottobre 2019). La chiusura formale dell’operazione è fissata per ottobre, all’esito del confronto con i sindacati. I due siti produttivi della Mahle verranno acquisiti da un’azienda lombarda dell’automotivi, il gruppo IMR, che conta già sei stabilimenti nel nostro Paese tra cui uno a Mondovì.
 
“Grazie anche alla proprietà Gamberini alla guida di IMR per questa possibilità” conclude Gribaudo, a detta della quale ci sono ora tutte le chance di chiudere un buon accordo: “Questa è una giornata di soddisfazione, ora attenzione ai livelli occupazionali, al rispetto degli impegni e del cronoprogramma”.

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