SAMPEYRE - I tre parroci di Sampeyre trasferiti, il Sindaco non ci sta e scrive al Vescovo

''Ci si chiede il perché di questo cambio totale''. La risposta della diocesi non si è fatta attendere: ''Scelta definitiva''

Redazione 08/09/2020 08:38

Sabato 5 settembre scorso, nella celebrazione della Santa Messa di commiato, i Parroci Don Ettore Signorile e don Marco Casalis, a meno di soli due anni e don Carlo Vagge da quasi otto anni dal loro ingresso nelle Parrocchie di Sampeyre e dell’alta Valle Varaita, si sono congedati per altre destinazioni decise da Sua Eccellenza Vescovo Monsignor Cristiano Bodo.
 
Alla cerimonia erano presente l’Amministrazione comunale di Sampeyre nelle persone del Sindaco Domenico Amorisco, del Vicesindaco Roberto Dadone, dell’Assessore Bisio Andrea, del capogruppo di maggioranza Leo Massarenti e del consigliere Botta Enrico per Bellino il Sindaco e molti fedeli di Sampeyre e dell’alta Valle Varaita.
 
Nel saluto del primo cittadino di Sampeyre è stata data lettura della richiesta di riesame della decisione assunta dal Vescovo: “Don Ettore, don Carlo e don Marco sono diventati punti di riferimento importanti per molte persone, hanno saputo conquistare la stima e la fiducia della gente, che ha percepito di poter trovare in loro un amico sulla porta della Chiesa di cui abbiamo bisogno per poter sopravvivere in questa grave solitudine.
 
Ci si chiede perché questo cambio totale? Perché almeno uno di loro, non poteva rimanere con Noi per dare continuità pastorale? Sia di buon cuore a favore di Noi gente di montagna con un riesame anche parziale della decisione già assunta in merito al trasferimento di don Ettore, don Carlo e don Marco ad altre Parrocchie: Lei Monsignor Bodo può fare molto per Noi tutti dell’alta Valle Varaita e siamo fiduciosi che Lei lo possa fare.”
 
Amorisco, con delusione e amarezza per l’immotivato trasferimento dei tre parroci, nel suo saluto ha anche letto la risposta del Vescovo, pervenuta soltanto due giorni dopo la richiesta, tempestiva e altrettanto negativa: "Ribadendo ancora una volta tutto il mio apprezzamento, Le comunico che la decisione riguardante i vari trasferimenti dei Sacerdoti in questione e di altri della nostra Diocesi è definitiva.”
 
Il Sindaco di Sampeyre, con delusione e amarezza per l’immotivato trasferimento dei tre parroci, ha poi concluso: “In questo particolare momento, nel rivolgere il saluto a Don Ettore, don Marco e don Carlo, a nome mio personale, dell’Amministrazione comunale che rappresento e della intera popolazione di Sampeyre voglio consegnare a ciascuno di loro una stola, un paramento sacro come segno di profondo ringraziamento per l’apprezzata opera svolta per la cura delle nostre anime, unitamente al messaggio di augurio di un Buon Lavoro Pastorale nelle Parrocchie di nuova destinazione”
 

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