SALUZZO - Il Crodino “cambia casa”: a Crodo si produrranno solo soft ed energy drink

Storico addio per il paese ossolano che ha dato il nome al celebre aperitivo, inventato sessant’anni fa dal saluzzese Maurizio Gozzelino

Redazione 06/10/2023 09:42

A fine anno il Crodino lascerà Crodo, il paese della valle Antigorio (nel Verbano-Cusio-Ossola) a cui deve il nome e dove è stato inventato sessant’anni fa. “Il contratto con Campari per la produzione di Crodino a Crodo scade a fine 2023 e non sarà rinnovato”, dichiara Jan Ankersen, senior vp South Europe di Royal Unibrew, la società danese che nel 2017 ha acquistato il sito produttivo ossolano ma non il brand Crodino, che continua a far parte di Campari Group. Le due società si erano poi accordate per mantenere una parte di produzione di Crodino a Crodo: “I volumi che ci vengono affidati sono ormai da alcuni anni molto bassi, quindi non ci saranno ripercussioni sui livelli occupazionali” assicura Ankersen.
 
Solo due anni fa il comune di Crodo aveva conferito la cittadinanza onoraria a Maurizio Gozzelino, il saluzzese che nel 1963 inventò la miscela di erbe aromatiche oggi commercializzata in tutto il mondo. L’allora 28enne Gozzelino, enologo diplomato ad Alba, lavorava alle Terme di Crodo come responsabile del Reparto Sciroppi: su richiesta del suo datore di lavoro, dopo sei mesi di esperimenti, realizzò con l’acqua di Crodo una bevanda arancione dal gusto leggermente amaro. Il prodotto venne commercializzato dal 1 dicembre 1964 come Picador, poi modificato in Biondino. Fu in seguito un altro cuneese, Policarpo Cane di Sommariva Perno, a proporre il nome iconico che sarebbe stato adottato dal 14 luglio 1965: Crodino, appunto.
 
Oggi, a sei decenni di distanza, il brand cambia casa. Mentre il Crodino verrà prodotto altrove, probabilmente a Novi Ligure (Alessandria), a Crodo si imbottiglieranno altri soft ed energy drink: “Royal Unibrew ha un importante piano di investimenti per lo stabilimento di Crodo - aggiunge ancora Ankersen -. Ci concentremo sui nostri marchi principali, LemonSoda e OranSoda, che rappresentano da anni il core della produzione dello stabilimento”.

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