SALUZZO - “Il Saluzzese escluso dalle nomine in Atl: un segnale negativo per il territorio”

Paolo Radosta (Italexit) commenta la mancata conferma dell’ex assessore Anelli nel CdA: “Un errore, da parte della politica, isolare il territorio del marchesato”

Redazione 15/04/2022 16:58

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Paolo Radosta, esponente saluzzese di Italexit, in merito al rinnovo del consiglio di amministrazione dell’Atl:
 
La rielezione del nuovo consiglio di amministrazione dell'Atl (Azienda Turistica Locale del cuneese), avvenuta in questi giorni, ha visto l'esclusione del suo rappresentante saluzzese, Alida Anelli.
 
La non riconferma dell'ex assessore al Comune di Saluzzo è un segnale fortemente negativo per il territorio e per le sue prospettive di prossimo futuro. Saluzzo è (o dovrebbe essere) per storia, patrimonio culturale, tradizione enogastronomica e bellezza paesaggistica un riferimento naturale per il turismo. Gode di una vocazione e di una propensione oggettiva ad oggi purtroppo inespressa e repressa.
 
Avremmo auspicato una riconferma, quindi, del consigliere già in essere o in ogni caso una rappresentanza territoriale qualificata. Se è chiaro che governa chi vince le elezioni in Regione Piemonte, allora ci saremmo aspettati un elemento espressione del Saluzzese nell’alveo del centrodestra. Riteniamo invece sia un errore, da parte della politica, relegare ed isolare il territorio del marchesato che invece, supportato, potrebbe essere volano per lo sviluppo turistico dell'intera area cuneese, ingiustamente figlia di un dio minore rispetto all’Albese e alle Langhe.
 
Auspichiamo ad una differente visione del prodotto turismo, che parta anche dal locale. Crediamo vadano incentivate le opere e le attività di scoperta e riscoperta delle nostre bellezze, animando il centro storico con locali ed esercizi commerciali, favorendo i collegamenti aeroportuali e creando iniziative culturali e di sviluppo sociale ad ampio respiro e non destinate al solito pubblico elitario.
 
Sogniamo un futuro differente per una Saluzzo ad oggi in decadimento e sempre più povera di servizi e rappresentanza, a tal proposito stiamo lavorando per presentare un solido programma elettorale condiviso.
 
Al netto dei fatti ci chiediamo altresì quali siano i piani, se esistono, degli addetti ai lavori.
 
 
Paolo Radosta - Italexit

Notizie interessanti:

Vedi altro