VERZUOLO - ''Il volto di domani del territorio saluzzese"

Le riflessioni dell'Amministrazione comunale di Giancarlo Panero: ''Necessario fare sistema''

Redazione 01/02/2021 12:16

Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni dell'amministrazione comunale di Verzuolo.
 
L’Amministrazione comunale di Verzuolo si è fermata a ragionare sul “volto di domani” dell’ampio territorio, da decidere oggi, con occhio alle scelte, quindi, di visione ampia, senza logiche di campanile.
 
Nella crisi determinata dalla pandemia, siamo alla svolta che ci impegna anche in una visione lunga. È necessario fare rete, fare sistema, uscendo dall’ambito stretto del locale. Alla luce delle nuove grandi disponibilità economiche che l’Europa ci offre, dobbiamo avere la capacità, a tutti i livelli, di innovare e operare scelte che siano conseguenti alle soluzioni migliori.
 
Oggi la “Ricostruzione” è più difficile perché prima di tutto è culturale, quindi le scelte devono avere l’idea dell’ampio territorio che vorremmo, tenendo insieme le categorie e i Comuni diversi, individuandone le priorità. Oggi, nel merito sono due le scelte fondamentali che dobbiamo compiere.
 
La tangenziale che da Saluzzo, Manta, Verzuolo, Costigliole e Busca arriva a Madonna dell’Olmo: sarebbe funzionale, alleggerirebbe il traffico pesante dei centri abitati e migliorerebbe i collegamenti con servizi importanti quali l’ospedale provinciale. È un progetto complessivo che deve essere previsto nella costruzione a lotti con attenzione prioritaria alla critica situazione del trasporto merci nella frazione di Falicetto e nel centro cittadino di Verzuolo.
 
Alla pari dobbiamo vedere l’impegno per la ferrovia Savigliano-Saluzzo-Cuneo, considerati gli ottimi dati finanziari del 2020. La sanità del futuro. È necessario un piano che preveda l’ospedale provinciale e quello del territorio. La telemedicina e l’articolazione delle strutture sanitarie con il rafforzamento della “Casa della Salute” anche quale risposta alla pandemia che dice “no all’urbanesimo”.
 
Poi quale ospedale? Intanto Saluzzo ha la necessità che torni ad essere punto di riferimento del territorio. Occorre poi rafforzare i servizi fondamentali della vecchia struttura (Medicina Interna, Riabilitativa, gli ambulatori) e decidere la nuova risposta Saluzzese agli 80.000 abitanti della zona (delle vallate e della campagna).
 
Scelte che devono essere viste in modo intersettoriale: nuovo ospedale Saluzzese e qualità del trasporto. Infine, l’Amministrazione comunale ha salutato e ringraziato la rag. Vilma Tarditi che lo scorso 19 gennaio è andata in “meritata” pensione. La ragioniera Tarditi è stata assunta nel 1979 all’Ufficio Protocollo e, dopo il concorso, nel 1980 all’Ufficio Ragioneria con qualificata e professionale responsabilità.

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