SALUZZO - In vista del prossimo Consiglio comunale le minoranze saluzzesi presentano dieci interpellanze

Tra gli argomenti da trattare le strade, l’accesso agli edifici pubblici e il servizio di bus urbano a chiamata, “difficile da utilizzare per le persone anziane”

25/09/2025 09:15

Sono ben dieci le interpellanze presentate dalle minoranze saluzzesi in vista del prossimo Consiglio comunale che si terrà lunedì 29 settembre alle 18. Condivise da tutte le forze di minoranza, vedono otto di esse provenire dalla componente “civica” e due da quella “politica”. La prima riguarda il nuovo polo scolastico Denina-Pellico che dovrebbe sorgere in via Vecchia di Barge, realizzato dalla ditta Sedamyl sulla base di un accordo urbanistico di ampliamento dell'azienda. Le minoranze chiedono conto di un carteggio proveniente dalla Sovraintendenza ai beni architettonici che limiterebbe molto l'area: “Questa notizia corrisponde a verità? Se così fosse, quali sono le intenzioni del Comune?”. Secondo tema: il biodigestore di Ruata Eandi: “Quali sono le novità e gli sviluppi di un progetto potenzialmente molto impattante sull'area saluzzese, non solo evidentemente sui suoli agricoli, ma anche sulla città, a partire dalla viabilità?”. Le minoranze chiedono poi conto dei consorzi irrigui, la loro complessa gestione e le tensioni che spesso ne derivano nel periodo estivo: “Quali sono le intenzioni dell'amministrazione? Si può ottimizzare il servizio, magari aderendo ad un ‘secondo grado’? Quante sono e quanto rendono alle casse comunali le centraline idroelettriche?”. Altro tema quello del personale comunale e della ripartizione dei premi di produttività: “Si valorizzano le risorse umane e sono chiari i percorsi di carriera? Si formano adeguatamente le persone?”. Poi si passa ad una specifica richiesta sulla Polizia municipale e un rendiconto sulle attività di questo ufficio: “Le sanzioni amministrative, sia quanto alle violazioni al codice della strada e quelle urbanistiche, a quanto ammontano? Il loro ufficio va potenziato, alla luce delle tante competenze?”. I danneggiamenti al portone di Casa Cavassa della scorsa estate sono un altro tema: “Il Comune si è costituito parte civile nei confronti del responsabile? Illuminazione e video sorveglianza del patrimonio monumentale comunale sono adeguate o possono essere potenziate?”. Ma non mancano richieste anche sul tema strade e accesso agli edifici pubblici: “Viste le difficoltà di tanti genitori ed insegnanti, la viabilità intorno alla scuola materna Jean Monnet si può migliorare? I flussi di traffico su via Monsignor Savio e la scarsità di parcheggi sono noti?”. Così come la fruibilità di Piazza Garibaldi, evidenziati dall'ultima Fiera di San Chiaffredo e che “appare oggi dimenticata dall'amministrazione, sia dal punto di vista commerciale che del decoro urbano”: “Si può fare qualcosa?”. Poi il servizio di bus urbano a chiamata, che “sembrerebbe difficile da utilizzare soprattutto per le persone anziane, che avrebbero difficoltà nel contattare il servizio e nell'uso dell'app”. Ultima un'interpellanza firmata dal consigliere Riccardo Conte - che ha recentemente sostituito il dimissionario Marco Piccat - sul tema Regolamento del consiglio comunale e possibilità di interventi della minoranze.

c.s.

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