Strada Sampeyre-Colle di Sampeyre: una intervalliva di oltre 18 km che collega la valle Varaita alla valle Maira, attualmente classificata strada comunale nello stradario del Comune di Sampeyre ma, in passato ormai remoto, classificata provinciale e poi dismessa al comune. Come sia ridotta la percorribilità di questa importante arteria lo dimostrano le quattro e più (ormai si è persa la contabilità) richieste di pronto intervento indirizzate alla Regione Piemonte, quasi tutte disattese, tranne un piccolo intervento in località Varisella di 34 mila euro già eseguito e il mancato finanziamento da parte del Ministero dell’Interno di un intervento radicale di un milione e 119 mila euro richiesti sul Decreto “Sicurezza” di febbraio 2018 per la messa in sicurezza della strada intervalliva.

 

Difatti la strada è ridotta a un colabrodo per le oltre 450 buche conteggiate in via approssimativa da una ditta interessata alla colmatura delle stesse e il Comune, proprio per il pericolo che rappresentavano queste buche, già ad agosto dell’anno scorso ha adottato, con apposita ordinanza ancora vigente, il divieto di circolazione di biciclette e ciclomotori.

 

Recentemente la situazione si è aggravata per il cedimento, al km 10, della carreggiata a valle che ha ristretto la già stretta sede stradale impedendo il regolare transito delle auto e degli autocarri per cui il Comune, per la tutela della pubblica incolumità, è stato costretto ad istituire, con apposite ordinanze di fine giugno, il senso unico alternato e il divieto di transito degli autocarri con portata superiore a 3,5 tonnellate nel tratto interessato dal cedimento della carreggiata.

 

“Il Comune da solo – dichiara il sindaco di Sampeyre Domenico Amorisco – non è in grado di intervenire, non per volontà politica ma per i vincoli di bilancio che non permettono indebitamenti per mutui, né per una colmatura di buche e per i cedimenti esistenti della carreggiata per le quali è stata stimata presuntivamente una spesa di oltre 50 mila euro che risolverebbe, però, solo un problema di emergenza né tantomeno per l’auspicabile intervento radicale di un milione e 119 mila euro sostitutivo del mancato finanziamento del Ministero dell’Interno sul Decreto “Sicurezza” di febbraio 2018 che risolverebbe invece una volta per tutte il problema della percorribilità in sicurezza della strada intervalliva Sampeyre-Colle di Sampeyre”.

 

Conclude il primo cittadino Amorisco: “In casi di questo genere bisogna unire le forze presenti sul territorio per risolvere radicalmente il problema ma ahimè l’Unione Montana Valle Varaita di cui, purtroppo, il Comune di Sampeyre fa parte per adesione dell’Amministrazione precedente scaduta il 6 giugno 2016 è completamente sorda, arroccata in un assurdo campanilismo dei vertici al comando che attingono e condizionano anche le finanze di altri enti presenti sul territorio: il che significa che il problema della strada del Colle di Sampeyre, se non interverrano sostanziali modifiche di comportamenti, non potrà avere adeguate soluzioni perché per questi enti l’intervalliva Sampeyre-Colle di Sampeyre è un autentico…. tabù!”.