SALUZZO - Numero unico di emergenza, in Piemonte oltre 2 milioni e 600mila chiamate nell’ultimo anno

L’assessore regionale Icardi in visita alla centrale unica di risposta del 112 a Saluzzo: “Un servizio essenziale, grazie anche ai volontari”

11/02/2021 18:16

 
Oggi in tutta Europa si richiama l’attenzione sul Numero Unico dell’Emergenza, un servizio che garantisce l’accesso universale degli utenti alle chiamate per qualsiasi tipo di emergenza, sia da telefono fisso che da cellulare, provenienti da qualsiasi Paese.
 
“Ѐ un numero che va memorizzato e promosso a tutti i livelli per garantire la tempestività e l’appropriatezza degli interventi di emergenza. In Piemonte, il NUE 112 ha risposto nel 2020 a oltre 2 milioni e 600 mila chiamate e, considerando le sole chiamate in cui l’utente ha parlato con l’operatore NUE112, il 54% delle richieste è stato inoltrato all’Ente di Soccorso competente, tra emergenza sanitaria territoriale (47%), forze dell’Ordine (44%) e Vigili del fuoco (9%). Sono numeri che danno bene l’idea dell’importanza e dell’efficienza del Servizio, che in regione è gestito attraverso le due Centrali uniche di risposta di Saluzzo e Grugliasco”: così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, al termine della visita alla Centrale unica di risposta del Numero Unico per l’Emergenza 112 di Saluzzo, in occasione della Giornata Europea del Numero Unico Emergenza 112.
 
L’iniziativa, organizzata dagli assessorati regionali alla Sanità e alla Protezione civile e intitolata “Sirene amiche - La conoscenza che salva la vita”, è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Numero Verde 800.95.77.95, attivo dal 1° febbraio 2021 e promosso dalla Regione Piemonte per rispondere alle domande dei cittadini sulle necessità pratiche legate alla pandemia.
 
“L’esigenza di attivare un Numero Verde dedicato all’emergenza Covid-19 - osserva l’assessore Icardi - è emersa evidente l’anno scorso al primo manifestarsi della pandemia, quando risultava di vitale importanza sgravare il 112 dall’improvvisa mole di chiamate non urgenti provenienti dai cittadini. In poche ore, è stato attivato un Sevizio ad hoc che in un anno ha risposto ad oltre 325 mila chiamate, con turni che nella prima fase sono stati di 24 ore al giorno, grazie al lavoro donato dai volontari, ai quali oggi esprimiamo tutta la riconoscenza della Regione, salutando nello stesso tempo il passaggio di consegne al nuovo Numero Verde 800.95.77.95 del Dipartimento Interaziendale Malattie ed Emergenze Infettive dell’Asl Città di Torino”.
 
Alle associazioni che operano in convenzione con il Servizio di Emergenza Territoriale 118, e che hanno provveduto a gestire l’originario Numero Verde sanitario Covid19 della Regione Piemonte dal 25 febbraio 2020 al 6 febbraio 2021, quali il Comitato regionale del Piemonte Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), il Comitato regionale del Piemonte Croce Rossa Italiana (CRI) e il Comitato regionale del Piemonte Soccorso dell'Ordine di San Giovanni Italia (SOGIT), oltre che l’Università degli studi di Torino (che ha coordinato il supporto degli studenti volontari delle Facoltà di Medicina e Chirurgia), è stato consegnato dall’assessore Icardi un riconoscimento ufficiale della Regione Piemonte.
 
Alla Giornata sono inoltre intervenuti il prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo, il direttore generale dell’Asl Città di Torino Carlo Picco, il direttore generale della Città della Salute di Torino Giovanni La Valle, il direttore generale dell’Asl Cn1 Salvatore Brugaletta, il direttore della Centrale unica di risposta di Saluzzo Walter Occelli, il responsabile della Centrale operativa regionale Emergenza Covid del Dirmei Fabiano Zanchi e il presidente dell’Associazione no profit FormInLife, Marco Pappalardo.

c.s.

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