Continuano le proteste contro l’imposizione del certificato verde organizzate dal coordinamento provinciale Free Vax-No Green Pass. Dopo la manifestazione di Cuneo con Diego Fusaro, lo scorso mercoledì, nella giornata di ieri (sabato 18 settembre) è toccato a Saluzzo: “Oltre duecento persone si sono radunate per manifestare la propria contrarietà alle nuove misure coercitive che colpiscono indiscriminatamente tutte le categorie di lavoratori” affermano gli organizzatori.
“Siamo l’unica nazione al mondo in cui viene imposto il green pass per poter lavorare, è cosa di una gravità inaudita” dichiara Giuseppe Lauria. “La piazza ha voluto esprimere tutta la sua solidarietà ai medici e personale sanitario che in questi giorni vengono sospesi, passati nel giro di poco tempo dal rango di eroi a quello di appestati” spiega il coordinamento: “A tal proposito, Alessandro Balocco ha voluto ricordare la vicenda del medico monregalese Sergio Brancatello perseguitato per la sola colpa di avere svolto il suo ruolo di medico fedele al giuramento prestato”.
Valter Tortone, rappresentante delle partite Iva, ha manifestato le sofferenze di autonomi e professionisti in questa delicata situazione e un altro intervenuto, presentatosi come Umberto ha richiamato le varie forme di resistenza passiva e metodologie organizzative per “poter continuare a vivere al di fuori del delirio targato green pass”. Ha concluso la serata padre Gabriele dando a tutti i convenuti “un messaggio di speranza improntato a vero spirito cristiano”.
Nel frattempo lunedì 27 settembre a Cuneo, alle ore 14 in via Mameli, si terrà una manifestazione in solidarietà con il dottor Brancatello sotto la sede dell’Omceo, organizzata dal "No Paura Day" di Cuneo.
Giovedi 30 settembre sempre a Cuneo, alle ore 18 in piazza Virginio, si terrà invece la manifestazione “Sapere è potere” con gli interventi dello scrittore Paolo Borgognone, dell’avvocato Maurizio Giordano, del dottor Antonio Scalabrino, di Barbara Squillace e Serena Tagliaferri: “La nostra battaglia di libertà e verità continua” concludono gli animatori della protesta, membri del movimento "No Paura Day".