SALUZZO - Stagionali, un contributo per le aziende agricole che ospiteranno i lavoratori nel Saluzzese

Il finanziamento regionale, erogato tramite i comuni, prevede un rimborso di 400 euro per ogni modulo abitativo noleggiato. Domande aperte fino al 5 giugno

Redazione 21/05/2020 10:25

 
I comuni del territorio del Saluzzese, in accordo con la Regione Piemonte, hanno intrapreso un’azione di supporto all’attività lavorativa degli stagionali della frutta che quest’anno presenta delle gravi criticità a causa dell’impossibilità di riapertura dei PAS (centri di prima accoglienza stagionale), dovuta all’attuale periodo emergenziale legato all’epidemia da Covid-19.
 
Attraverso un finanziamento regionale, erogato ai comuni, sarà possibile sostenere con un contributo forfettario le aziende agricole che provvedono alla sistemazione abitativa dei lavoratori agricoli migranti stagionali nei periodi di raccolta e di attività correlate alla coltivazione.
 
L’importo del contributo è stato stabilito nella somma forfettaria di 400 euro per ogni modulo abitativo noleggiato e comunque per un massimo di 25mila euro in ciascun comune. Sono ammessi gli interventi che le aziende agricole realizzeranno nell’anno 2020 per la locazione e l’installazione di strutture prefabbricate (anche tipo container) per un periodo di utilizzo non superiore ai 180 giorni: gli interventi realizzati devono comunque essere eseguiti in conformità alle norme igieniche-sanitarie e regolamentari previste, nonché alle indicazioni della ASL competente.
 
Trattandosi di contributo forfettario per il noleggio di moduli abitativi non saranno ammesse a contributo le spese relative all’acquisto o alla locazione di arredamenti e attrezzature da cucina, alla fornitura elettrica, alla fornitura idrica, agli allacciamenti alle reti di fornitura dei servizi (gas, energia elettrica, acquedotto ecc.). Le strutture dovranno essere rimosse entro il termine non prorogabile del 31 dicembre 2020.
 
Le aziende agricole interessate dovranno presentare apposita domanda all’Ufficio protocollo del Comune di Saluzzo, entro e non oltre le ore 12 del 5 giugno 2020. Le domande potranno essere presente a mano, durante l’orario di apertura degli uffici, oppure inviate tramite PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.saluzzo.cn.it. Alla domanda, firmata dal legale rappresentante dell’azienda, dovrà essere allegata la copia del documento di identità in corso di validità del firmatario.
 
Le domande dovranno essere redatte sul modello allegato al presente bando e dovranno indicare tassativamente: la denominazione dell’azienda richiedente e relativo indirizzo, il codice fiscale o partita IVA, l’IBAN presso il quale dovrà essere accreditato il contributo, il numero di container o strutture prefabbricate che si intendono noleggiare, il periodo di noleggio ed installazione, il numero indicativo delle persone che si intendono alloggiare e la spesa presunta per l’intervento.
 
“Ancora una volta - commenta il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni - i comuni di Lagnasco e Saluzzo hanno collaborato per predisporre la documentazione che consentirà alle aziende di aderire al bando regionale in oggetto. Un lavoro prezioso a favore di tutte le comunità del Monviso oltre ai comuni frutticoli fuori zona”.
 
Calderoni ringrazia in particolare il personale degli uffici, il prosindaco di Castellar Demarchi, l’assessore saluzzese Neberti, gli assessori lagnaschesi Bertola e Fiore e il consigliere Peirone.

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