Nei giorni scorsi il sindaco di Brossasco Paolo Amorisco ha invitato una lettera agli assessori regionali Gabusi e Poggio e al consigliere regionale Demarchi in cui ha proposto un progetto sperimentale per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti gastronomici della valle Varaita.

 

L’idea nasce da una analisi del settore economico della piccola produzione agricola e gastronomica della Valle Varaita: “Le possibilità produttive delle piccole aziende agroalimentari di valle - spiega Amorisco - sono molto limitate per singola azienda e la gestione logistica, considerate anche le distanze dalle principali vie di comunicazione. Uno scoglio quasi insormontabile sia per i costi che per le tempistiche di logistica”. Le principali aziende di trasporto infatti richiedono quantitativi minimi e non garantiscono il ritiro quotidiano del prodotto nelle zone montane: “Poter creare un nuovo sbocco di mercato per le microimprese territoriali assume un’importanza vitale in quanto solo in questo modo si potrà garantire la sopravvivenza delle piccole aziende agroalimentari montane, soprattutto nei periodi con il minor flusso turistico dove la bassa densità degli abitanti non riesce a garantire un mercato sufficiente”.

 

Da queste considerazioni nasce l’idea di supportare il settore economico agroalimentare locale con una azione della Regione in collaborazione con i produttori e gli enti locali. Quanto proposto, assicura il primo cittadino di Brossasco, “è un progetto semplice, con un impatto trascurabile sulle finanze regionali. Considerata la presenza attualmente del servizio autobus di linea dalla valle Varaita fino al centro di Torino si propone di coibentare e dotare di frigo parte del vano bagagli dei mezzi pubblici in servizio su tale linea per consentire il trasporto di tali prodotti fino al centro di Torino”.

 

Alcune realtà commerciali torinesi, conclude Amorisco, hanno già informalmente manifestato grande interesse al progetto.