“Un ente che funziona bene e che dimostra ancora una volta di avere un ruolo centrale quale erogatore di servizi e prima interfaccia dello Stato per i cittadini”: così l’amministrazione comunale di Verzuolo commenta il rendiconto di gestione 2019 approvato a maggioranza (con astensione della minoranza) dall’ultimo Consiglio comunale, con il parere positivo del revisore dei conti. Il bilancio guarda a quanto realizzato a cavallo dei due mandati del sindaco Panero nel 2019, il primo fino a fine maggio, il seconda da giugno a oggi.

 

“Seppure in condizioni di difficoltà per la gestione di norme imposte dallo Stato e per la situazione storica che caratterizza dal 2006 i bilanci di Verzuolo, l’amministrazione comunale è riuscita a fare investimenti, migliorare l’ambiente e dare una risposta alla crisi occupazionale” commenta la maggioranza. Rapidi i provvedimenti di prevenzione presi per contrastare la diffusione del Coronavirus: salvo poche situazioni, infatti, Verzuolo ha superato bene la fase critica. A fine luglio - anticipa la giunta - si renderanno necessarie, con l’assestamento di bilancio, altre scelte ed azioni che guardino all’avvenire, alla tutela dei cittadini, del reddito, del lavoro e delle imprese.

 

Tra gli elementi del rendiconto che vengono sottolineati spiccano “la tempestività dei pagamenti degli uffici comunali di Verzuolo a beneficio delle imprese, il buon recupero dell’evasione dei tributi, i numerosi controlli su strada (37mila euro derivanti da sanzioni al Codice Stradale), l’aumento delle spese per il sociale a favore del Consorzio Monviso Solidale (+ 13mila euro rispetto al 2017 per un totale di 209mila euro e interventi per 535 mila euro)”. La situazione relativa all’indebitamento scende da 1 milione e 200mila euro del 2014 a 410mila euro del 2019, sollevando di un problema pesante i futuri amministratori. Corrispondono invece a 1 milione e 124mila euro le opere pubbliche in cantiere, decise nel secondo mandato Panero: si citano a titolo di esempio i lavori sul ponte del borgo antico della villa e il marciapiede verso il cimitero di Falicetto, nonché le fermate bus vicino alla Parrocchia di Santa Maria.