SAVIGLIANO - All'Istituto 'Cravetta' di Savigliano si unisce il recupero all'approfondimento

Come consuetudine a febbraio vengono programmate attività aggiuntive a quelle già previste

Redazione 11/02/2018 17:46

Sono ormai alcuni anni che l’Istituto “A. Cravetta” di Savigliano, nel mese di febbraio alla chiusura del primo quadrimestre, prevede attività di recupero e approfondimento rivolte agli allievi. Durante tutto l’anno gli allievi possono accedere, previa prenotazione, a uno sportello didattico per recuperare e/o approfondire argomenti affrontati durante le lezioni, ma nel secondo mese dell'anno, per una settimana, tutti i pomeriggi sono previste attività aggiuntive a quelle normalmente previste nei loro orari e alcuni docenti propongono dei corsi particolari di approfondimento, ai quali possono accedere tutti gli studenti e quindi indipendentemente dai loro interessi legati agli indirizzi scolastici che frequentano.

Gli allievi che hanno avuto insufficienze seguiranno lezioni di recupero e in seguito saranno sottoposti a una prova per dimostrare se hanno colmato le loro lacune. Quest’anno l’offerta didattica che può essere definita “speciale”, che in realtà s’inquadra perfettamente nello spirito della formazione continua trasversale e che ha come principio cardine quello della conoscenza, ha previsto otto temi di approfondimento.

La professoressa Paola Barzelloni, docente di Diritto, si è occupata di un tema sicuramente attuale su cui, non solo gli adolescenti, occorre, abbiamo chiaro il quadro legislativo e la delicatezza delle problematiche coinvolte con l’Utilizzo improprio dei dispositivi elettronici legato al possesso d’immagini.

La professoressa Manuela Cosentino, docente di Italiano e Storia, ha proposto una lezione multimediale di Analisi cinematografica sviluppando un percorso legato al tema della ribellione nella Storia del cinema.

La professoressa Cristina Ferrero, docente di Psicologia Generale e Teoria della Comunicazione e Consulente come psicologo penitenziario presso la Casa di Reclusione “R. Morandi” di Saluzzo, ha colto l’occasione per raccontare la sua esperienza nel carcere aiutando i ragazzi a riflettere su quella società rinchiusa dietro le sbarre, con tutte le implicazioni umane che questo comporta.

Il professor Marco Filippa, docente di discipline grafiche e Storia dell’arte, ha proposto due interventi: nel primo intitolato "Dalla scrittura all’arte", con un viaggio attraverso le immagini, ha analizzato i rapporti tra parola e arte dall’antichità alla contemporaneità. Nel secondo appuntamento dal titolo "Nascita dell’arte moderna" ha affrontato le molteplici trasformazioni che hanno progressivamente aperto le porte all’arte moderna, scardinando le acquisizioni precedenti.

La professoressa Raffaella Gaidano, docente di Laboratori tecnici ovvero di fotografia e montaggio video, ha proposto un laboratorio pratico finalizzato alla sperimentazione di due soggetti fotografici: la still life (natura morta) e il ritratto.

La professoressa Monica Lerda, docente di discipline grafiche, ha proposto con due incontri un’attività teorica e laboratoriale incentrata sulla Tecnica del fumetto.

La professoressa Valentina Trocello, docente di Lingue straniere, ha tenuto invece due lezioni di approfondimento della lingua spagnola.

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