“Ho voluto partecipare al presidio dei lavoratori e delle lavoratrici Ex Ilva di Racconigi prima di tutto per portare loro la mia solidarietà e poi per far sapere che sto continuando a portare le loro istanze in Parlamento e che non mi fermerò”. Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, questa mattina al presidio dell’Ex Ilva di Racconigi. “Serve un salto di qualità da parte del Governo. I sindacati hanno giustamente chiesto alla premier Meloni di prendere in mano la vicenda, dopo questi anni fallimentari di gestione Urso - prosegue la deputata dem - Le tensioni sono crescenti perché non ci sono ancora risposte e, in una situazione grave per tutto il gruppo, il sito di Racconigi sembra essere il meno considerato. Ricordo che qui su 85 lavoratori solo 3 sono stati inseriti nel ciclo di formazione”. “Sono state fatte specifiche interrogazioni che hanno permesso di coinvolgere gli enti territoriali, ma la verità è che cambia poco se i tavoli sono improduttivi come in questi anni: non dobbiamo rischiare di allontanare potenziali acquirenti, a causa dell’inerzia complessiva ma soprattutto dell’incapacità di costruire una politica adeguata per lo sviluppo economico” conclude Gribaudo.