Quali sono le iniziative della Regione per mantenere e tutelare l’offerta di voli dell’aeroporto di Levaldigi? Lo ha chiesto Giulia Marro (AVS) durante il question time del Consiglio regionale di ieri, martedì 21 ottobre. Nei giorni scorsi la direzione dello scalo ha annunciato l’entrata in vigore dell’orario invernale, con la sospensione dei collegamenti operati da Ryanair per Palermo e Cagliari. Resta attivo solo quello per Casablanca (mentre da gennaio torneranno i “voli della neve” da Katowice) “A gennaio era stata cancellata la tratta per Comiso e sospesa quella per Trapani. - ha detto la consigliera regionale cuneese - A maggio 2024 era stato annunciato un finanziamento pubblico di 8 milioni di euro, annunciati ma ad oggi ancora non pervenuti. Diciamo spesso che la provincia di Cuneo è tagliata fuori, questo è uno dei pochi collegamenti che ha e viene sempre più depotenziato”. A rispondere per conto della Giunta è stato l’assessore regionale Gian Luca Vignale: “La decisione unilaterale di Ryanair è stata studiata evidentemente da tempo e condotta sulla base dell’analisi dei dati di oltre quattro anni di chiusura del tunnel stradale del colle di Tenda. La tempesta Alex ha inciso pesantemente sui collegamenti internazionali di questo territorio, condizionando indicatori numerici ed economici sui quali la compagnia aerea si basa. Ora i flussi turistici fotografano una realtà differente: il prodotto montagne ha registrato un aumento di arrivi e pernottamenti, trainato dal turismo estero. Un operatore aereo ha l’interesse ancor prima che il dovere di tenere presente di questi parametri aggiornati. Qualunque intervento in materia di vettori turistici non può tuttavia concentrarsi solo sulle problematiche di un singolo scalo, ma deve prevedere interlocuzioni di scala vasta con tutti gli attori in campo, intercettando i cambiamenti del mercato. Si rassicura che si sta operando su tutti questi fronti con gli interlocutori coinvolti per garantire visione organica e non emergenziale, l’unica in grado di portare a casa risultati strutturali e concreti”.