CAVALLERMAGGIORE - Pace fatta tra i sindacati e la Biraghi: siglato il primo accordo integrativo aziendale

Fai Cisl e Flai Cgil esprimono soddisfazione per l’esito della trattativa. A giugno lo stallo con la dirigenza aveva portato allo sciopero

Redazione 02/08/2022 10:11

È pace fatta tra i sindacati e la dirigenza della Biraghi. Lo scorso 28 luglio, annunciano i rappresentanti sindacali, le assemblee dei lavoratori hanno approvato all’unanimità l’ipotesi di accordo raggiunta tra l’azienda, le RSA di stabilimento Marco Beltramo e Enrico Santus e le segreterie provinciali Flai Cgil e Fai Cisl.
 
Per la prima volta nella storia dell’azienda di Cavallermaggiore entra in vigore un accordo integrativo aziendale di secondo livello. “Una trattativa lunga e complessa che ha visto le parti disponibili a superare le proprie rigidità al fine di confermare il comune intento di riconoscere alle maestranze la professionalità e l’impegno che quotidianamente vengono espresse nell’attività lavorativa” commentano i sindacati.
 
La trattativa in effetti ha vissuto momenti di difficoltà, in particolare a inizio giugno quando i rappresentanti dei lavoratori avevano indetto lo sciopero a fronte del perdurante stallo, lamentando tra l’altro come “il ricorso allo straordinario è ormai un’abitudine consolidata, le ferie vengono garantite solo qualora un collega sia disponibile alla sostituzione, i cambi di turnazione sono consuetudine e la disponibilità totale dei lavoratori ha permesso negli anni all’azienda di raggiungere ottimi risultati”.
 
L’accordo raggiunto, si fa notare, permette inoltre di consolidare i rapporti tra organizzazioni sindacali ed azienda “nell’ottica di una sempre maggiore affidabilità reciproca”. Per questo le segreterie provinciali di Fai Cisl e Flai Cgil “esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto nell’interesse di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori ed auspicano che questo rappresenti solo l’inizio di un percorso che deve ancora consolidarsi nel tempo”.

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