RACCONIGI - "Sottopassi di Racconigi, continua la farsa"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dai consiglieri comunali di minoranza Patrizia Gorgo, Enrico Inverso, Andrea Maero e Rinuccia Bergia

Redazione 12/04/2022 09:07

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Pensavamo che per i racconigesi fossero sufficienti 2 anni di ritardi accumulati sui sottopassi, causati dal continuo rimpallo dell’Amministrazione Oderda sulla necessità di sottoporre l’opera alla V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale). Invece il conto rischia di diventare ancora più salato per i nostri concittadini. Il 4 aprile scorso è stato pubblicato sul sito della Provincia di Cuneo il documento di riesame del progetto del sottopasso di via Caramagna che era stato bocciato dalla Provincia stessa il 21 luglio dell’anno scorso. Da questo documento apprendiamo che RFI (proponente del progetto di eliminazione dei passaggi a livello) ha fatto delle correzioni al progetto definitivo per evitare sì la VIA, ma con una serie di conseguenze che verranno scaricate sul nostro Comune. Il primo risultato è un
declassamento di via Caramagna a strada comunale, che comporterà l’assunzione da parte del Comune di Racconigi di tutti gli oneri di manutenzione del sottopasso, delle pompe idrauliche, della sicurezza e degli interventi in caso di allagamento, posto che difficilmente sarà RFI a farlo. Inoltre la velocità di percorrenza sarà sotto i 30 km/h, limite che la stessa Provincia definisce “incompatibili con il flusso dei mezzi di soccorso”. Ora ci domandiamo: quando l’Amministrazione è venuta a conoscenza di tutto ciò? Ci sono stati dei tentativi di mediazione con RFI per trovare una soluzione meno costosa per Racconigi? A quanto ammonteranno le spese a carico dei cittadini?
 
Dal documento della Provincia emergono inoltre le osservazioni pervenute da ASL CN1, Alpi Acque, ACDA, Consorzio irriguo San Giuseppe in merito a una falda acquifera, un canale e condotte dell’acquedotto che verrebbero impattate dai lavori, ma che non sono state tenute in considerazione nei progetti. Com’è stata possibile una tale superficialità in un’opera del genere? Ci lascia francamente sconcertati il fatto che questa amministrazione non abbia provveduto a segnalare a
RFI tempestivamente la presenza di questi ostacoli in fase di progettazione preliminare e definitiva. Resta poi ancora aperta la questione del sottopasso che conduce alla Tagliata che ad oggi non è progettato per essere aperto alla viabilità delle autovetture, ma solo dei carri funebri che si recano al cimitero. La nostra proposta rimane quella che abbiamo inoltrato alla Provincia in data 21 giugno 2021, ossia di renderlo percorribile da tutti i veicoli. Come consiglieri di minoranza e come candidata della Lista Civica Patrizia Gorgo Sindaco chiediamo delle risposte chiare al Sindaco Oderda perché i sottopassi sono un’opera strategica che aspettiamo da anni, come tutti i racconigesi. Con una gestione responsabile e competente, anche attenta alle osservazioni dei cittadini, si sarebbero potuti evitare gli errori segnalati dalla Provincia, i ritardi e le maggiori spese che oggi sono sotto gli occhi di tutti.
 
I consiglieri comunali di Racconigi Patrizia Gorgo, Enrico Inverso, Andrea Maero e Rinuccia Bergia

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