ALBA - 43enne condannato per guida in stato di ebbrezza: dovrà scontare sei mesi al 'Cerialdo'

Per lui niente pena alternativa. Nei giorni scorsi la Mobile lo ha tratto in arresto. La squadra di Mastrangelo ha anche tradotto in carcere una 55enne, dovrà scontare cinque anni per estorsione

s.m. 19/10/2018 11:48

Nei giorni scorsi la Squadra Mobile coordinata dal dirigente Marco Mastrangelo ha tratto in arresto due soggetti condannati in via definitiva.

Nel primo caso si tratta di una donna classe 1963, Mirella Bertolusso, condannata a cinque anni e un mese di reclusione per estorsione. Il periodo in cui la 45enne ha commesso i reati è stato individuato dalla magistratura in un periodo che va dal 2003 al 2008. La Mobile ha rintracciato la donna a Baldissero d’Alba e l’ha prontamente condotta presso il carcere di Torino.

Nel secondo caso invece, l’ordine di esecuzione è arrivato per un reato considerato meno grave, ma per il quale Gianluca Valinotto, 43enne di Pocapaglia, dovrà scontare sei mesi di reclusione. Il reato contestato è la guida in stato di ebbrezza. In questi casi la consuetudine è quella di richiedere la conversione della reclusione con i servizi sociali, ma evidentemente non è stata trovata una pena alternativa e l’uomo è stato tradotto al ‘Cerialdo’ di Cuneo.

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