Nella notte tra il 5 e il 6 agosto un cittadino tunisino di 29 anni, benché già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Alba, ha tentato di introdursi furtivamente in un bar di corso Nino Bixio, venendo immortalato dalle telecamere di sorveglianza cittadine. La precedente misura cautelare gli era stata inflitta per essersi reso responsabile, giorni prima, di una serie di furti a danno di due ristoranti, una gioielleria (oltre al furto di  una bicicletta).
 
Questo nuovo evento delittuoso, unito alla pericolosità sociale del soggetto, ha consentito alla Procura della Repubblica di Asti di ottenere dal Gip l’aggravamento della pena, ottenendo così la misura della custodia cautelare in carcere a carico dello straniero, nel frattempo resosi irreperibile. I Carabinieri della Compagnia di Alba hanno attivato le ricerche nel concentrico albese e dopo pochi giorni sono riusciti ad intercettare il giovane presso l’ospedale di Verduno, in coda insieme alla propria compagna in gravidanza, accompagnata per una visita di controllo. Immediatamente bloccato e tratto in arresto, il giovane tunisino è stato condotto in carcere.  Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti volti a verificare il possibile coinvolgimento dell’arrestato in altri episodi predatori avvenuti sul territorio.