DIANO D'ALBA - Il decreto Caivano entra in azione: quattro fogli di via obbligatori nell’Albese

La misura è stata adottata nei comuni di Treiso e Diano. A Roccavione, invece, i carabinieri hanno chiesto e ottenuto quattro daspo Willy dopo una rissa tra ubriachi

Redazione 30/01/2024 18:18

Prime misure di prevenzione in provincia a seguito del cosiddetto decreto Caivano, approvato pochi mesi fa dal parlamento. Tra le novità c’è l’aumento fino a un anno per il divieto di rientro in un comune da cui si è stati allontanati: nei casi di violazione la pena è ora la reclusione da sei a diciotto mesi, più una multa di mille euro.
 
Il foglio di via obbligatorio è stato consegnato negli ultimi giorni a quattro persone. Nella serata del 14 gennaio, a Diano d’Alba, i carabinieri della locale stazione hanno fermato due stranieri, un uomo e una donna, all’interno di un’autovettura che avevano rubato: i due erano privi di documenti e avevano a bordo un modico quantitativo di droga. In virtù della loro dimostrata pericolosità sociale, desunta anche dai precedenti di polizia, il questore di Cuneo ha emesso, su richiesta dei carabinieri, un foglio di via obbligatorio della durata di tre anni per l’uomo e di due per la donna, con divieto di ritorno nel Comune di Diano.
 
Analogo provvedimento ha colpito una coppia di giovani sospettati di un furto in abitazione, commesso a Treiso nel pomeriggio del 23 gennaio. A seguito dei forti sospetti raccolti dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di Alba e dei precedenti di polizia dei due, l’Arma ha richiesto al questore l’applicazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Treiso, per la durata di tre anni.
 
Un’altra misura di prevenzione, il cosiddetto “daspo Willy”, è stata applicata a seguito di un violento alterco tra quattro ubriachi, avvenuto lo scorso ottobre sulla piazza di Roccavione. Dopo l’intervento dei carabinieri di Borgo San Dalmazzo, per i quattro è scattato il divieto di accesso al centro storico ed agli esercizi pubblici.

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